Come fare la sanificazione dell’auto

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

La pulizia interna ed esterna del proprio veicolo è molto importante, non solo per renderlo presentabile, ma anche per la nostra stessa salute.

 

Di questi tempi decisamente poco felici dominati dalla pandemia, una delle prime regole che abbiamo cominciato ad applicare per combattere il virus è stata la corretta sanificazione degli ambienti, l’igienizzazione e ovviamente l’ormai onnipresente mascherina. Grazie ai vaccini sembra che finalmente si possa vedere la luce alla fine del tunnel, sebbene occorrerà avere ancora un po’ di pazienza e prestare grande attenzione… 

Nonostante molti siano in smart working, alcune categorie di lavoratori si vedono comunque costrette ad usare il proprio mezzo di trasporto per andare a lavoro, o magari proprio per lavoro. Per questo la sanificazione dell’auto è molto importante, in quanto può limitare il rischio di contrarre il virus nel proprio veicolo. Covid a parte è sempre una buona idea igienizzare il proprio veicolo, in quanto senza una buona cura si possono creare muffe e altri agenti che oltre a creare cattivi odori, possono anche risultare poco salubri. La sanificazione è obbligatoria per mezzi di trasporto come Taxi, auto blu e autobus, adibiti al trasporto di persone. 

Autolavaggio o al concessionario

Un sistema sbrigativo e anche abbastanza economico, portare la propria vettura in un autolavaggio specializzato è la soluzione più comoda per la quale optare. Molti centri specializzati nella pulizia auto eseguono la sanificazione corretta all’interno dell’abitacolo, rimuovendo polvere e sporcizia usando dei buoni disinfettanti e prodotti specifici per la pulizia dell’automobile. 

Il costo della sanificazione in autolavaggio può costare dai 15 ai 20 € di spesa, in alternativa potete chiedere al vostro concessionario di fiducia se effettua il servizio. La sanificazione al concessionario in linea di massima viene eseguita con maggiore precisione, ma ovviamente ha un costo più alto che si aggira intorno ai 40 € di spesa. Se però avete già provato queste soluzioni e siete rimasti poco soddisfatti dai risultati, o magari volete risparmiare, allora potrete ricorrere a una pulizia di fai da te. Volendo potrete anche far lucidare la carrozzeria, in modo da renderla più splendente e bella da vedere, ma tenete conto che per questo servizio dovrete pagare una somma aggiuntiva.

 

Sanificazione fai da te

Prima di partire con la sanificazione del proprio veicolo dovrete procurarvi dei guanti e una mascherina, oggetti che di questi tempi probabilmente avrete già a disposizione. Questi servono per proteggere volto e mani dagli agenti chimici presenti nei disinfettanti che utilizzerete. I due componenti con i quali si è soliti iniziare la sanificazione sono il volante e la leva del cambio, in quanto sono quelli che vengono toccati più spesso e che quindi possono diventare veicoli di infezione. In seguito potete passare al resto dell’abitacolo alle portiere e alle maniglie che andranno disinfettate anche all’esterno del veicolo. Per usare in modo più omogeneo il disinfettante potrete usare un nebulizzatore. 

Per quanto riguarda la scelta del giusto disinfettante, per effettuare un lavoro di fino dovrete usare prodotti adatti per ogni parte dell’abitacolo. In teoria è meglio puntare su disinfettanti a base di etanolo, cloro o candeggina, senza che risultino troppo ‘aggressivi’ per i materiali dell’abitacolo, come ad esempio la plastica che si potrebbe corrodere facilmente. Nel caso non disponiate di un igienizzante auto, vi basterà utilizzare un po’ di acqua e sapone. 

Preparate due secchi d’acqua, in uno mettete un po’ di sapone liquido e usatelo per pulire l’abitacolo con una spugna, mentre il secondo lo userete per il risciacquo. Nel caso il veicolo abbia dei sedili in pelle, dovrete scegliere necessariamente un prodotto adatto, in quanto si potrebbero creare aloni o rovinare il tessuto. Infine, per rendere l’interno del veicolo più accogliente, potrete acquistare un buon deodorante auto da tenere appeso allo specchietto retrovisore. 

 

Sanificazione del climatizzatore

L’igienizzazione dell’auto non si limita solo all’abitacolo e alla carrozzeria, infatti non dovrete sottovalutare il filtro dell’aria condizionata. In generale il cambio del filtro viene effettuato ad ogni tagliando, cosa che vi consigliamo di fare in quanto nel filtro si possono accumulare polvere e agenti atmosferici poco salutari. Un po’ come per la migliore macchina da caffè in cialde, anche il vostro filtro dell’aria condizionata va tenuto sempre pulito. 

Oltretutto un circolo d’aria poco corretto all’interno del veicolo può portare alla creazione di muffa, specialmente quando piove. In linea di massima, dopo una giornata di pioggia, fate passare un po’ d’aria nell’abitacolo lasciando aperti i finestrini per qualche minuto prima di partire. La muffa può creare odori spiacevoli, ma nel caso dovesse crearsi potete pulirla facilmente con un disinfettante apposito. Se una volta accesa l’aria condizionata sentite un odore strano o iniziate a tossire, allora vorrà dire che il filtro è sporco, oppure andrà sostituito. 

Dopo aver sostituito il filtro dell’aria condizionata, vi consigliamo comunque di effettuare un’accurata pulizia di tanto in tanto. Per farlo dovrete munirvi di un disinfettante con tubo flessibile che potrete inserire facilmente nelle fessure. Questi prodotti si presentano in delle bombolette spray simili a quelle dell’aria compressa (che potrete comunque usare per togliere un po’ di polvere) e potrete acquistarli online o in qualsiasi negozio di ricambi auto. Spruzzate il disinfettante in tutte le bocchette di ventilazione, anche in quelle nel vano piedi e nella parte posteriore. 

Ricordate inoltre di usare la mascherina in automobile se viaggiate con persone con le quali non convivete, possibilmente facendole accomodare sui sedili posteriori. Il mancato utilizzo della mascherina in automobile può farvi incorrere in sanzioni da parte delle Forze dell’Ordine. 

 

 

 

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