Interfoni per moto – Guida all’Acquisto e Confronti
Comunicare con altri motociclisti o semplicemente rispondere alle chiamate in arrivo sul proprio cellulare senza distogliere lo sguardo dalla strada. Queste sono le caratteristiche che devono far pensare all’acquisto di un interfono per moto. Un buon modello per non spendere molto e soddisfare le esigenze anche del passeggero è il Blueskysea New version 2 X BT che viene proposto in bundle con due dispositivi semplici da utilizzare. SI sale di livello con Interphone Link Bluetooth, che ha dalla sua la possibilità di essere montato su qualsiasi tipologia di casco in commercio e di offrire una durata della batteria che supera le 15 ore.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Offre tutte le caratteristiche tecniche che si trovano su interfoni molto più costosi, tra cui soppressione del rumore e compatibilità con un navigatore GPS Bluetooth. Anche il prezzo merita molta attenzione.
È possibile collegare solo un altro interfono a quello principale, quindi è più indicato per la comunicazione tra pilota e passeggero più che con altri motociclisti.
Con una spesa contenuta si può avere due interfoni molto pratici per soddisfare le più svariate esigenze che questi dispositivi possono offrire, senza esclusione alcuna.
La seconda opzione
La compatibilità con tutti i tipi di caschi lo rende ideale per chi magari dispone di due tipi diversi a seconda dell’utilizzo che fa della moto. Nel bundle infatti sono presenti due dispositivi per soddisfare anche questa esigenza.
Volume: Ottimo fino ai 90 km/h, oltre ci potrebbero essere problemi a sentire l’audio in entrata quando si viaggi a velocità un po’ più sostenute.
Compatibile con tutti gli smartphone e navigatori Bluetooth e resistente alle intemperie, si propone come una scelta molto interessante soprattutto per chi viaggia “in coppia”.
Da considerare
Un interfono di ultima generazione che viene fornito con tecnologie ideate per un utilizzo ottimale del dispositivo. Tra queste spicca la AGC (Automatic Gain Control) che abbassa o alza il volume in base al rumore esterno.
Le cuffie sono un po’ spesse e questo potrebbe creare qualche problema di montaggio all’interno di caschi dove lo spazio non è molto.
Una coppia di interfoni per comunicare tra pilota e passeggero, dotati di tecnologie all’ultimo grido e proposti a un prezzo tutto sommato in linea con altri dispositivi simili.
Gli 8 migliori interfoni per moto – Classifica 2024
La gamma di prezzi e tipologie di questi dispositivi è ampia e quindi è possibile trovare la migliore soluzione senza svuotare il portafoglio. Sappiamo anche che la disponibilità di un numero enorme di modelli può portare a delle difficoltà nel scegliere il miglior interfono per moto capace di soddisfare le proprie esigenze. Quindi abbiamo ristretto il campo ai migliori interfoni per moto del 2024 per aiutarvi a trovare e dove acquistare il dispositivo ideale per voi.
Interfono per moto Bluetooth
1. Blueskysea New version 2 X BT interphone Bluetooth Motorbike
Venduto in confezione con due dispositivi, il nuovo interfono proposto da Blueskysea si accoppia via Bluetooth con il passeggero presente sulla propria moto o con un motociclista che percorre la stessa strada. La sua portata massima è di circa 1.000 metri e può contare su una durata della batteria interna che arriva fino a 6 di conversazione continuata se utilizzato come normale interfono per parlare con il passeggero.
Ovviamente l’interfono per moto Bluetooth si può accoppiare anche con il proprio smartphone, per abilitare la possibilità di rispondere o rifiutare chiamate. Inoltre si collega anche a un navigatore GPS per avere in vivavoce le indicazioni sulla strada da seguire, a tutto beneficio della propria sicurezza.
Non ultimo dispone della tecnologia DSP che cancella eco e rumori della strada per un audio sempre chiaro e cristallino. Semplice da usare e installare visto il prezzo a cu viene proposto è uno dei modelli più venduti.
Pro
Audio: Una delle sue qualità maggiori è la qualità sonora che offre, soprattutto grazie alla tecnologia DSP per la cancellazione dei rumori e la soppressione dell’effetto eco.
Prezzo: Per una cifra alla portata di tutti vengono offerti due interfoni Bluetooth, in moda da soddisfare sia il piloto sia il passeggero, o volendo un amico che viaggia spesso con l’utente.
Distanza: Con un range di azione che si attesta intorno al chilometro, si può rimanere costantemente in contatto con il proprio compagno di viaggio.
Contro
Un solo utente: Oltre all’host, l’interfono permette di collegarsi a un solo altro motociclista. Questo è da tenere presente se normalmente si viaggia con più persone nello stesso gruppo di centauri.
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Interfono per moto Cellular Line
2. Cellular Line Interphone Link Interfono da Moto Bluetooth
Questo interfono per moto Cellular Line fa parte della categoria “one-to-one”, ovvero consente di mettere in comunicazione due persone, di norma pilota e passeggero, o al massimo con un altro motociclista. Studiato per consentire di accedere alle varie funzioni nel modo più semplice possibile è dotata di un microfono direzionale antivento consente di dialogare senza grossi disturbi anche quando si viaggia ad alte velocità.
È garantita la compatibilità con tutti gli smartphone e navigatori dotati di tecnologia Bluetooth. Altra caratteristica da non sottovalutare riguarda la certificazione IP67, che garantisce il perfetto funzionamento dell’interfono anche se ci si trova ad affrontare pioggia copiosa durante il viaggio. Si può montare su qualsiasi tipo di casco, anche i modelli demi-jet e ovviamente gli integrali.
Nel kit di questo interfono tra i più venduti online vengono forniti due dispositivi e ovviamente il cavo di ricarica per la batteria che offre un’autonomia di ben 15 ore. Non manca infine anche un tuner FM integrato per ascoltare la propria stazione radio preferita durante il viaggio o per avere notizie sul traffico.
Pro
Compatibilità: Questo interfono si può montare su qualsiasi tipo di casco (jet, demi-jet, integrali e via dicendo) senza molti problemi. Le istruzioni fornite sono molto dettagliate
IP67: Questa certificazione garantisce che l’interfono non avrà alcun problema a funzionare anche se si utilizza durante un temporale o una giornata piovosa.
Tasti: La disposizione dei tasti nella parte esterna dell’interfono è secondo molti pareri ottimale per accedere velocemente alle funzioni offerte dal dispositivo.
Contro
Volume: Fino a quando si viaggia a 80/90 km/h il volume è più che sufficiente. Le cose cominciano a cambiare oltre questo limite, dove si fa un po’ fatica a sentire l’audio in entrata.
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Interfono per moto Midland
3. Midland BTX1 PRO Twin Interfono Moto Bluetooth Coppia
Questo interfono da utilizzare fino a due persone ha una portata massima che arriva fino a 300 m. Caratteristica da non sottovalutare però è che può “parlare” con tutti gli altri interfoni universali delle più svariate marche. Offre una connessione radio FM con RDS e consente anche di pre-impostare sei stazioni.
Impermeabile, non smette di funzionare a prescindere dal clima che si trova durante il viaggio. Da sottolineare la durata della batteria che arriva a ben 20 ore di utilizzo continuo. La compatibilità universale che gli consente di adattarsi a tutti rende il BTX1 Pro il sistema ideale non solo per le conversazioni guidatore-passeggero ma, anche da moto a moto.
Tutto questo in modalità Full Duplex, con qualità digitale, sistema di soppressione del rumore DSP e sistema AGC (che può essere disabilitato) per controllare automaticamente il volume in base al rumore di fondo. Il prezzo non è poi molto alto rispetto ad altri interfoni della stessa qualità.
Pro
Full Duplex: Questa tecnologia consente di comunicare in entrambe le direzioni, ovvero anche il passeggero può iniziare una conversazione e non solo il pilota come accade in interfoni non dotati di questa funzione.
Sistema AGC: La funzione Automatic Gain Control si occupa di mantenere il volume ottimale a seconda del rumore di fondo, consentendo quindi una guida senza alcuna distrazione per alzare o abbassare il volume.
Smontaggio veloce: La presenza di una slitta di montaggio consente di togliere velocemente l’interfono dal casco, utile quando si lascia questo in vista con il rischio che possa essere rubato.
Contro
Cuffie: Gli auricolari sono un po’ più spessi del normale e, se sono comodi da utilizzare, pagano pegno nel montaggio all’interno del casco, soprattutto se lo spazio tra interno casco e orecchio è risicato.
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Interfono per moto Cardo
4. Cardo FRC2P001 Freecom 2 Plus-Sistema di Comunicazione Bluetooth
Cardo Freecom 2 Plus, rispetto al modello “non plus”, aggiunge funzionalità da pilota a pilota oltre a quella che in precedenza era una superba piattaforma Bluetooth per far comunicare pilota a passeggero. Questa nuovo modello estende la capacità di comunicazione a 500 metri, ed offre ai motociclisti la flessibilità di un sistema intercom che supporta la connessione tra pilota o passeggero o il collegamento con un altro motociclista.
Il super sottile Freecom 2 Plus è aerodinamico (solo 16 mm la dimensione dall’alto al basso) e impermeabile IP67, quindi non ci sono problemi ad utilizzarlo in qualsiasi condizione atmosferica. Per distendersi durante i lunghi viaggi sfrutta il ricevitore FM integrato o riproduce la musica in streaming da uno smartphone associato.
Inoltre, consente di utilizzare lo stesso smartphone per la navigazione GPS (oltre ovviamente a un navigatore “stand alone”), effettuare o ricevere chiamate o impostare le preferenze di sistema tramite l’app Cardo Connect.
Pro
Dimensioni: Una volta montato sul casco questo dispositivo non interferirà con la normale aerodinamicità essendo molto sottile e dalle dimensioni particolarmente contenute.
Navigazione GPS e musica: Tramite uno smartphone associato è possibile seguire le indicazioni vocali di un’app di navigazione ma anche ascoltare musica per rilassarsi durante la guida.
Distanza: L’interfono Cardo consente di comunicare in tutta sicurezza con altro motociclista che sia nel raggio di 500 metri. Utile anche per parlare con il proprio passeggero.
Contro
Lingua: Per aggiornare il firmware e per montare l’interfono sono disponibili istruzioni solo in inglese, problema per chi non mastica a dover la lingua anglosassone.
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Interfono per moto Lexin
5. Lexin LX-B4FM interfono Moto Bluetooth con FM
Sono molte le caratteristiche offerte dall’interfono per moto Lexin. A partire da una qualità audio stereo premium e dalla possibilità di usare questo sistema completamente a mani libere. Infatti è possibile ascoltare le indicazioni vocali del proprio sistema GPS, ma anche musica e radio, oltre ovviamente alla possibilità di rispondere alle chiamate telefoniche.
Ma la sua dote migliore è offerta dalla possibilità di poter parlare con altri quattro motociclisti contemporaneamente. La portata di questo dispositivo è di circa 1.600 metri, il che è abbastanza buono considerando le sue dimensioni ridotte. Utilizza il Bluetooth come mezzo di connessione con smartphone e altri interfoni e funziona perfettamente anche a una velocità di 120 km/h.
È inoltre dotato di una tecnologia avanzata di cancellazione del rumore che consente di avere una conversazione cristallina anche ad alta velocità e traffico intenso. Da non dimenticare che è anche impermeabile e quindi non smette di funzionare a prescindere dalle condizioni meteorologiche. Ha anche un microfono intercambiabile e una buona compatibilità con qualsiasi tipo di casco.
Pro
Quattro comunicazioni: Uno dei pregi dell’Interfono proposto da Lexin è dato dalla possibilità di poter comunicare in contemporanea con altri quattro motociclisti.
Portata: Le comunicazioni con motociclisti dello stesso gruppo sono possibili nel raggio di 1.600 metri, distanza davvero alta in comparazione con altri modelli della stessa fascia di prezzo.
Nessun rumore: Anche a velocità sostenute, fino a 120 km/h, non ci saranno problemi a sentire l’audio in arrivo dallo smartphone o dagli altri motociclisti della stessa rete.
Contro
Smontaggio: Risulta un poco complicato togliere il dispositivo dal casco una volta giunti a destinazioni, soprattutto se non si usa un attrezzo adatto. Le istruzioni sono solo in inglese.
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Interfono per moto Betoway
6. Interfono Moto Bluetooth Coppia Betoway BT-S2
Nella fascia media di mercato, per chi cerca prodotti dai prezzi bassi ma dalle caratteristiche tecniche ottimali, spicca l’interfono Betowey BT-S2. Innanzitutto l’interfono è totalmente impermeabile e questo offre un utilizzo senza problemi anche durante la guida nei giorni di pioggia.
Per un audio sempre al top, integra un’avanzata tecnologia di cancellazione che consente di ridurre il rumore di fondo sia dell’audio in entrata sia in quello d’uscita. La batteria interna ai polimeri di litio ricaricabile da 450mAh, è in grado di offrire tra le 8 e le 10 ore di utilizzo da una carica completa e di avere il dispositivo in standby fino a 300 ore.
L’audio rimane ottimale anche se si tira a 120 km/h, inoltre consente di parlare con tre motociclisti nel raggio massimo di 1 km. Solo due di questi però possono parlare in modalità duplex e quindi contemporaneamente. Ottimo il prezzo per il kit con due dispositivi per soddisfare le esigenze di pilota e passeggero.
Pro
Audio cristallino: Anche a velocità elevate (fino a massimo di 120 km/h) il sonoro rimane chiaro e senza disturbi per avere conversazioni pulite e convenienti.
Autonomia: La batteria da 450 mAh consente un’autonomia che varia dalle 8 alle 10 ore a seconda delle condizioni ambientali. La modalità standby è invece garantita per ben 300 ore.
3 motociclisti: L’interfono Betoway consente di parlare con tre motociclisti, ma solo due possono colloquiare in contemporanea. Questo però è ideale se si utilizza per la comunicazione tra pilota e passeggero.
Contro
Accoppiamento: Il pairing tra due dispositivi può essere un po’ complicato e le istruzioni allegate non sono d’auito. Per fortuna sul web si trovano molti tutorial su come eseguire questa procedura.
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Interfono per moto Ejeas
7. Ejeas V6 Pro 1200M Impermeabile Interfono Moto Bluetooth
Tramite l’auricolare Bluetooth proposto da Ejeas, In terreno aperto, la comunicazione tra i motociclisti può rimanere intatta fino a 1,2 km di distanza tra uno e l’altro. Viene fornito con una clip in metallo che lo mantiene in posizione sul casco. Ha un sistema di cancellazione dell’eco DSP e di soppressione del rumore sia per le chiamate in entrata sia per quelle in uscita.
Ma quello che sicuramente fa la differenza con altri interfoni è la possibilità di poterlo connettere contemporaneamente con sei motociclisti alla volta (un host e cinque ausiliari). Chi può parlare è ovviamente deciso dall’host. Offre un tempo di standby di 300 ore e conversazione ininterrotta per 8 ore con una singola carica della batteria da 850mAh.
Non mancano una serie di funzionalità avanzate come la risposta automatica alle chiamate telefoniche e il funzionamento a mani libere del dispositivo tramite controllo vocale. Quest’ultima caratteristica rende anche molto semplice rispondere e rifiutare le chiamate.
Pro
Bel gruppo: Se si è soliti viaggiare in moto con altri amici questo interfono è ideale in quanto consente di metterne in comunicazione ben sei contemporaneamente.
Risposta automatica: Si può impostare se arriva una chiamata, utile per non distogliere anche per solo secondo le mani dal manubrio per cliccare su un tasto.
Qualità/Prezzo: Tra i modelli “multi comunicazione”, questo offerto da Ejeas è quello più economico ma che non per questo offre meno qualità di altri interfoni decisamente più costosi.
Contro
Tasti piccoli: Quelli presenti sull’unità principale risultano essere un po’ troppo piccoli e non è impossibile sbagliare a premerne uno errato, soprattutto d’inverno quando si usano i guanti.
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Interfono per moto Sena
8. Sena SMH5D-UNIV Auricolare e Interfono Bluetooth
Sena SMH5D è dotato di compatibilità con molti altri interfoni di diversi brand, caratteristica che lo rende molto più pratico di altri modelli che fanno fatica a comunicare con marche diverse dalla propria. Questo dispositivo offre una qualità audio superiore che aiuta a comunicare in modo più efficiente con il proprio passeggero.
Anche l’esperienza di ascolto musicale e di chiamata è migliorata in modo significativo. Il design stesso di questo interfono è molto ergonomico e questo facilita l’utilizzo quando viene montato sul casco. Infatti è possibile rispondere e rifiutare le chiamate con un semplice tocco.
Inoltre, si può utilizzare la navigazione GPS attraverso la guida vocale, in modo da non dover distogliere lo sguardo dalla strada. L’unico aspetto negativo di questo dispositivo è che la sua portata è un po’ deludente se comparata a quella di altri modelli, visto che si attesta a soli circa 900 metri in spazi aperti (dato che diminuisce sensibilmente se ci si trova in città).
Pro
Audio: Se si cerca innanzitutto un interfono che offra un buon ascolto audio di musica e chiamate in ingresso con questo modello offerto da Sena non si sbaglia l’acquisto.
Compatibilità: L’interfono si può accoppiare senza difficoltà a modelli di altre marche, rendendolo così molto versatile e pronto all’utilizzo anche con motociclisti che adottano sistemi diversi.
Facile da usare: Il design ergonomico e la disposizione dei tasti sull’unità principale facilitano l’utilizzo con un semplice tocco sul pulsante associato all’azione che si vuole intraprendere.
Contro
Distanza: Un piccolo neo riguarda la distanza massima con cui si può parlare con un altro motociclista, che si attesa a 900 metri in spazi aperti, ma si riduce se si viaggia in città.
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Guida per comprare un interfono per moto
Ogni volta che si esce in moto per una gita con i propri amici è difficile rimanere tutti vicini e spesso qualcuno rimane distanziato anche qualche chilometro. Inoltre, può capitare che la comunicazione diventi un problema perché l’area in cui si sta viaggiando non ha una buona ricezione del segnale GSM e parlare con gli amici diventa un incubo. Ma ora le cose stanno cambiando e la tecnologia anche in questa direzione sta avanzando a un ritmo più veloce che mai.
Al giorno d’oggi sono diventati un accessorio fondamentale per ogni motociclista che ama muoversi in gruppo per lunghi viaggi. Parliamo degli interfono per moto. Con questi dispositivi un gruppo di motociclisti rimarrà sempre in contatto senza distogliere lo sguardo dalla strada. Inoltre, la maggior parte dei modelli permette di effettuare e rispondere a chiamate telefoniche, anche tramite comandi vocali Gli interfoni per motocicletta vendono generalmente montati sul casco del pilota in modo che la comunicazione diventi più efficiente e meno distratta.
Tipi di sistemi di interfono per moto
Esistono vari tipi di interfono, Vediamo le caratteristiche principali di ognuno, per capire quale di questi può fare al caso vostro.
I modelli più in voga sono gli interfoni wireless. Nei sistemi di comunicazione per moto o in qualsiasi altro sistema che prevede un collegamento a uno smartphone senza fili, questa è la forma più avanzata di connettività. Questa utilizza una fusione di varie tecnologie radio come GMRS, FM e, naturalmente, Bluetooth, insieme a molte altre. La forma di comunicazione più comune nella sezione wireless è la modulazione di frequenza o il servizio FM. Il funzionamento è lo stesso della radio che ascoltiamo, tranne per il fatto che ha utilizza bande di frequenza diverse.
La seconda opzione riguarda l’interfono cablato. Questa forma di comunicazione è però la più primitiva. Infatti è necessario montare sulla moto una centralina che comprende tutta l’elettronica e la batteria. Da questa scatola gli interfoni cablati vanno a ciascun pilota. Come si può immaginare, non è affatto pratico per i motociclisti. Difficilmente quindi questi tipi di comunicazione vengono utilizzati per i motivi appena elencati. Ma il vantaggio di avere un tale sistema è che è completamente immune ai disturbi esterni ed è molto più economico rispetto ai sistemi wireless.
Le comunicazioni cablate sono economiche ed efficienti, ma restano indietro in termini di comfort e praticità. Questa scelta può essere presa in considerazione da motociclisti solitari e non se si viaggia in gruppo e si ha la necessità di comunicare con gli altri partecipanti.
La scelta principale ai giorni nostri è l’Interfono per moto Bluetooth. È il sistema di comunicazione di gran lunga più popolare e comunemente usato per le motociclette. Il motivo è che è facile accoppiare il dispositivo con la persona che guida. Il sistema di comunicazione Bluetooth consente anche di avere conversazioni private. Lo svantaggio di è che può essere utilizzato in modo efficiente solo per brevi distanze e la qualità diminuisce in modo significativo quando tale distanza tra motociclisti aumenta.
A parte questo, è un metodo molto conveniente per ascoltare musica e partecipare alle chiamate vocali. Si può persino usare questo sistema per condividere la propria musica con i compagni di gita.
Gli elementi da considerare
Ora è il momento di valutare i vari fattori che dovresti si dovrebbero tenere a mente si decide quale interfono per moto comprare.
Funzionalità GPS: questa è una delle caratteristiche più importanti da considerare perché aiuterà a navigare in luoghi poco conosciuti. Aiuterà inoltre anche a stare insieme, e vedere quando un membro si perde, e aiuterà a rintracciarli o addirittura a guidarli di nuovo nel gruppo.
Alcuni di questi sistemi GPS forniscono anche la navigazione tramite indicazioni vocali che facilita la guida senza distogliere lo sguardo dalla strada. Questo rende anche il viaggio molto più sicuro in quanto non è necessario guardare lo schermo del navigatore. Quindi assicurarsi che il sistema di interfono che si sta per acquistare abbia le funzionalità di navigazione GPS.
Facilità d’uso: consigliamo interfoni semplici se non si ha esperienza precedente nell’uso di uno. Questo perché si utilizzerà questo dispositivo durante la guida e, per i principianti, questo potrebbe essere fonte di distrazione. Un sistema più complicato abbatte lo scopo stesso di rendere la guida sicura. Quindi è da tenere a mente mentre si cerca un interfono.
Connessione multiple: anche questo è una caratteristica importante. Consente di connettersi con il maggior numero possibile di compagni di tour. Questo rende il gruppo più sicuro e consente di stare insieme, anche se si sta viaggiano in zone sconosciute. La maggior parte dei sistemi di interfono forniscono, di base, simultaneamente le connessioni da due a quattro utenti, ma alcune sono progettati per arrivare fino a quindici.
Ma con l’aumento delle capacità di connessione, anche il prezzo accresce in modo significativo. È utile quindi considerare il proprio budget e cercare il numero massimo di connessioni disponibili all’interno della fascia di prodotti che rientrano nella spesa prevista.
Resistenza alle intemperie: quando si fa un lungo viaggio il meteo può cambiare repentinamente, e non si vuole che questo rovini la comunicazione tra i motociclisti del gruppo. Quindi controllare se l’interfono è sigillato o meno. E se lo è si può stare certi che un acquazzone improvviso non lo rovinerà.
Visto che non può prevedere la consistenza della pioggia, è meglio optare per i modelli totalmente impermeabili, anche se costano un po’ di più di quelli “resistenti all’acqua”. La differenza si può trovare nelle specifiche di protezione offerte che sono elencate nella scheda tecnica.
Cancellazione del rumore: si può ottenere il massimo beneficio dal proprio interfono quando si riesce a comunicare efficacemente con i propri compagni di viaggio senza distogliere lo sguardo dalla strada. Anche con cuffie di buona qualità questo può diventare un problema quando ci si trova nel bel mezzo del traffico
Ma ci sono alcuni prodotti che forniscono la cancellazione del rumore e consentono una comunicazione più efficiente e senza problemi. Quindi questa è una funzione che assolutamente è a considerare, ma probabilmente l’interfono con tale caratteristica costerà un bel po’ di più di uno che non la prevede.
Come installare un interfono sul casco
Prima di acquistare un interfono è essenziale informarsi se può essere installato sul proprio casco. A parte le caratteristiche di ogni modello, possiamo dire approssimativamente che ci sono due versioni sul mercato: universale, che è compatibile con tutti i caschi, e specifico che è progettato per un modello particolare o per una gamma di caschi.
Di solito questi caschi hanno già uno spazio per installarlo. Solo alcuni sport-touring e modulari hanno una specie di pre-installazione che facilita e di molto la collocazione dell’interfono, anche se si è legati all’acquisto di uno specifico (e di solito costoso) modello. Se utilizza un casco Racing, probabilmente si può installare solo un prodotto universale.
In generale, gli interfoni sono costituiti da più parti che, indipendentemente dal fatto che si tratti di un prodotto universale o specifico, hanno sempre: altoparlanti, microfono, carica batterie, unità di controllo, il supporto per l’unità di controllo e adesivi per fissare il dispositivo sul casco.
Gli step da seguire
Prendendo in esame un modello universale può essere installato in due modi: con il morsetto incluso o, se il casco non lo consente, possiamo anche collegarlo al guscio esterno con una piastra adesiva. Per prima cosa è necessario pulire con alcool la zona dove verrà posizionata l’unità di controllo. Molto importante: deve essere sempre installato sul lato sinistro per evitare di togliere a mano dall’acceleratore. A volte, deve essere posizionato un po’ più indietro di ciò che vorremmo, a causa del meccanismo della visiera parasole.
Una volta installato il supporto del ricevitore, estrarre l’interno del casco, attaccare gli altoparlanti con le piastre adesive incluse in un luogo che non disturba quando si indossa il casco e collegare il tutto al ricevitore. Il microfono, si può accoppiare in due modi diversi a seconda che si tratti di un casco modulare o di un casco integrale. Il microfono ibrido è per quelli modulari mentre quello con cavo è per gli integrali.
Modulare o integrale
Con un casco modulare, rimuovere l’imbottitura dalla parte anteriore del casco sullo stesso lato in cui si trova il supporto. Fare in modo che non disturbi, pulire l’area con un panno imbevuto d’alcool, fissare i cuscinetti in velcro e fissare l microfono con la freccia gialla davanti alla bocca. Collegarlo al ricevitore e il gioco è fatto.
Se invece, si dispone di casco integrale, come abbiamo detto prima, si utilizzerà il microfono via cavo. Rimuovere l’imbottitura dalla parte in cui è stato fissato il ricevitore, pulire l’area centrale dell’interno del mento con un panno, attaccare un cuscinetto in velcro a fissare su di questo il microfono. Per finire, collegarlo al ricevitore e rimettere l’imbottitura.
Domande frequenti
Come funziona l’interfono per moto?
Fondamentalmente funziona con l’accoppiamento Bluetooth tra il proprio dispositivo e quello di un altro (o altri) motociclisti con cui si desidera parlare. L’accoppiamento in genere è molto semplice, e alcuni dei modelli più sofisticati consentono questa operazione tramite un’app apposita da scaricare sul proprio smartphone.
Probabilmente molti di voi hanno usato il Bluetooth con gli smartphone per trasferire file o immagini o per collegare un auricolare o una cassa audio. Il procedimento è a grandi linee lo stesso. Se si desidera collegare il l’interfono al proprio dispositivo di navigazione via Bluetooth non cambia nulla nella procedura. Ovviamente il navigatore GPS deve integrare questo tipo di connessione, e deve consentire la navigazione tramite indicazioni vocali.
Perché acquistare un interfono per moto?
Sostanzialmente il motivo principale per un acquisto di questo tipo, soprattutto se vi spostate di frequente in moto in compagnia, è quello di rendere i viaggi più piacevoli, interagendo con il passeggero o con i compagni di avventura. Il tutto con la massima comodità e sicurezza, visto che ogni elemento è pensato per agevolare sì la comunicazione ma sempre con la massima attenzione, affinché il tutto avvenga senza rischi e pericoli.
Quali sono gli elementi di un interfono per moto di cui tenere conto?
Diciamo che un buon interfono per moto si può considerare tale se ha: una batteria che garantisca una soddisfacente autonomia, in modo da non piantarvi in asso nel bel mezzo di un viaggio; connettività Bluetooth così da semplificare le operazioni di collegamento con lo smartphone e poterlo gestire sia per rispondere alle chiamate sia per riprodurre la radio o la musica; funzioni aggiuntive che si adattino a quelle che sono le vostre reali esigenze nel momento in cui vi mettete alla guida della moto.
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