Gli 8 Migliori Pneumatici Invernali del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Pneumatici Invernali – Guida all’acquisto e Confronti

 

Questo è il momento migliore per acquistare un nuovo set di pneumatici invernali per la vostra auto, visto che potete trovarli a un prezzo più economico rispetto a quello proposto durante l’inverno. Nella nostra guida abbiamo sottoposto a comparazione gli pneumatici attualmente più venduti. 

Al primo posto nella lista dei migliori pneumatici invernali del 2024, stando anche ai pareri dei numerosi acquirenti soddisfatti, si collocano i Firestone WinterHawk 4-205/55, grazie alle eccellenti prestazioni di frenata sul bagnato; seguiti dai Bridgestone Blizzak LM-005, estremamente affidabili sulle strade ghiacciate.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 Migliori Pneumatici Invernali – Classifica 2024

 

 

Pneumatici invernali 205 55 R16

 

1. Firestone Winterhawk 4-205/55 R16 91H – C/B/71 – pneumatico invernale

 

Con i Winterhawk 4, Firestone lancia la nuova generazione della sua gamma di pneumatici invernali 205 55 R16 per garantire una guida ancora più sicura e confortevole su strade bagnate e innevate, soprattutto per quel che riguarda gli spazi di frenata.

Progettati per scongiurare il più possibile il fenomeno dell’aquaplaning, offrono una bassa resistenza al rotolamento e sono stati valutati positivamente da molte riviste specializzate, avendo conseguito il livello “B” nella classificazione europea di frenata sul bagnato.

Oltre a garantire maggiore controllo in presenza di neve e ghiaccio grazie alle scanalature a zig-zag del battistrada che ne migliorano l’aderenza sui suoli scivolosi, presentano più intagli laterali nell’area delle spalle per offrire una trazione del 7% superiore rispetto ai loro predecessori, con una distanza di arresto da 80 a 20 km/h su manti stradali standard con più di un millimetro di acqua.

Disponibili in 35 nuove misure, di cui 24 per calettamenti ≥17”, sono pensati sia per le auto più piccole sia per i SUV, assicurando maggiore sicurezza e stabilità in tutte le condizioni di guida invernali al giusto rapporto qualità/prezzo.

 

Pro

Versatili: Con i Winterhawk 4, il brand americano Firestone propone una gamma di pneumatici sempre più orientata verso i calettamenti ≥17” per soddisfare anche la crescente domanda del segmento SUV.

Frenata: Le scanalature a zig-zag e il maggior numero di intagli sia al centro sia nell’area della spalla, oltre a migliorare il controllo sulla neve e sul ghiaccio, garantiscono tempi di frenata ridotti sul bagnato.

Rapporto qualità/prezzo: Nonostante le ottime prestazioni offerte in ogni condizione di guida e carreggiata, vengono proposti a un prezzo decisamente interessante.

 

Contro

Durabilità: Si tratta del miglior pneumatico invernale a cui guardano con interesse gli automobilisti che ricercano prestazioni elevate, efficienza e affidabilità, scendendo però a compromessi in termini di durata a causa del battistrada più soggetto a usura.

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Pneumatici invernali 225 45 R16

 

2. Bridgestone Blizzak LM-005 FSL M+S – 225/45R17 91H – Pneumatico Invernale

 

Dopo aver confrontato le performance di nove pneumatici invernali 225 45 R16, ACE Auto Club Europa ha proclamato i Bridgestone Blizzak LM-005 vincitori del test invernale 2020 per le ottime performance sul bagnato, in frenata e sull’asciutto.

Progettati e sviluppati dall’azienda giapponese a seguito di una ricerca condotta su 20.000 automobilisti europei, offrono sicurezza, controllo e affidabilità in tutte le condizioni di guida invernali, facendosi apprezzare soprattutto per le ottime capacità in partenza e frenata sulle superfici nevose.

L’innovativa mescola con tecnologia NanoPro-Tech contenente particelle rivestite in silicio assicura un’ottima manovrabilità sulle strade asciutte e un’elevata resistenza all’aquaplaning in caso di pioggia, garantendo una buona protezione contro lo slittamento sul bagnato grazie alla rapida espulsione dell’acqua dalle zone laterali del battistrada.

Le scanalature a zig-zag e le lamelle 2D e 3D, oltre a migliorarne le prestazioni in fase di accelerazione e frenata sulla neve e le superfici ghiacciate, riducono la resistenza al rotolamento degli pneumatici per consentire un notevole risparmio sui consumi di carburante, con una media di 0,25 litri ogni 100 km.

 

Pro

Efficienti: Secondo il TCS, i Bridgestone Blizzak LM-005 sono i migliori pneumatici invernali del 2020, dimostrandosi efficaci e affidabili in ogni condizione stradale, dall’asciutto al bagnato, fino ai fondi innevati e ghiacciati.

Tecnologia NanoPro-Tech: La nuova mescola costituita da nanoparticelle di silice garantisce una migliore trasmissione della coppia a terra, prevenendo il fenomeno dell’aquaplaning e lo slittamento sul bagnato in curva.

Consumi ridotti: La bassa resistenza al rotolamento riduce notevolmente sia il consumo di carburante sia le emissioni di CO2, così da rendere la guida più sostenibile sia per l’ambiente sia per il portafoglio.

 

Contro

Rumorosi: A causa del particolare disegno del battistrada, il rotolamento delle ruote produce più rumore rispetto alla media di altri pneumatici.

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Pneumatici invernali 215 60 R17

 

3. Pneumatico Invernale Michelin Alpin 6 215/60 R17 100H XL

 

Chi preferisce la qualità e l’efficienza ai prezzi bassi troverà negli pneumatici invernali 215 60 R17 Michelin Alpin 6 una valida opzione d’acquisto sia in termini di resa chilometrica sia sul fronte dell’affidabilità.

La mescola multistrato con tecnologia Evergrip assicura un’eccellente trazione in tutte le condizioni di guida ed è stata progettata per consentire al battistrada di auto-rigenerarsi man mano che si usura visto che, quando si consuma lo strato superiore, fuoriescono nuove lamelle più spesse.

Queste ultime, oltre ad aumentare la durata delle gomme, mantengono costante la quantità di acqua drenata dalle scanalature, così da garantire alte prestazioni durante tutto il ciclo di vita del pneumatico, senza comprometterne la sicurezza.

Grazie a una distribuzione uniforme del calore e della pressione, l’aderenza si rivela ottimale anche su fondi bagnati o ghiacciati, incidendo positivamente anche sul comfort di guida, sulla silenziosità di marcia e sui consumi di carburante, compensando così la spesa sostenuta per l’acquisto dell’intero treno di gomme, decisamente più elevata rispetto alla media.

 

Pro

Prestazioni: Grazie alla mescola multistrato con tecnologia Evergrip, lo pneumatico invernale Michelin Alpin 6 si è dimostrato meno vulnerabile alle basse temperature, penetrando nella neve e facendo presa sul ghiaccio per garantire un’eccellente trazione in tutte le condizioni della carreggiata.

Durata: Il progressivo consumo del battistrada comporta un aumento dello spessore delle scanalature per mantenere la sicurezza e le prestazioni costanti nel tempo.

Praticità: Il pratico indicatore di usura delle gomme permette di verificare lo spessore residuo del battistrada in autonomia e senza l’ausilio di strumenti specifici.

 

Contro

Frenata: L’unico difetto emerso dai test a cui gli Alpin 6 hanno partecipato è lo spazio di arresto in frenata leggermente più lungo sulle strade bagnate e sui fondi innevati.

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Pneumatici invernali 195 55 R16

 

4. Pirelli Winter 210 SnowControl Serie III – 195/55/R16 91H – E/B/72

 

Realizzati con materiali eco-compatibili per ridurre l’impatto ambientale sia in fase di produzione sia durante tutto il ciclo di vita delle gomme, gli pneumatici invernali 195 55 R16 Pirelli Winter 210 SnowControl Serie III permettono di affrontare ogni condizione di fondo stradale grazie alla geometria asimmetrica del battistrada che ne migliora le doti di tenuta, frenata e scorrevolezza.

Progettati per le city car e le vetture compatte, si comportano bene sia sull’asciutto sia sulle strade bagnate, reagendo con efficacia all’aquaplaning e ottimizzando l’aderenza sulle superfici scivolose, anche in presenza di fango, neve e ghiaccio.

Durante il rotolamento le scanalature ampie e longitudinali evacuano l’acqua velocemente con conseguente miglioramento del controllo in sterzata, mentre il disegno centrale asimmetrico incrementa la stabilità sui rettilinei per garantire la massima sicurezza anche in caso di percorrenze a velocità più sostenute.

Pur collocandosi nella fascia media del mercato, si sono rivelati molto affidabili ed efficienti soprattutto sui percorsi urbani e le strade statali, ponendosi come scelta d’elezione per tutti gli automobilisti di città che sono alla ricerca di uno pneumatico dalle buone prestazione a un prezzo decisamente accessibile.

 

Pro

Prezzo interessante: Il rapporto prezzo/prestazioni è a dir poco eccellente e consente di risparmiare sulla spesa ma non sulla qualità.

Ideali per le city car: Sono progettati per offrire il massimo della resa sulle auto di bassa e media cilindrata destinate prevalentemente all’uso urbano, rivelandosi quindi ideali per chi vive in città.

Sicurezza: Grazie alle caratteristiche Run-Flat sono estremamente sicuri e permettono di guidare anche con una gomma sgonfia per diverse decine di chilometri senza alcun problema.

 

Contro

Solo per utilitarie: I Pirelli Winter 210 sono adatti esclusivamente alle utilitarie e per un ciclo di guida quasi prettamente urbano; pertanto, se avete un’auto appartenente al segmento medio con percorrenza extraurbana è preferibile optare per delle gomme più performanti.

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Pneumatici invernali 185 65 R15

 

5. Hankook I Cept RS2 W452 185/65 R15 88T Pneumatico invernale

 

A chi, invece, si sta chiedendo dove acquistare degli pneumatici invernali 185 65 R15 affidabili e di buona qualità ma che non costino una fortuna, consigliamo gli Hankook I Cept RS2 W452, disponibili in un’ampia gamma di misure per adattarsi alla maggior parte delle auto presenti sul mercato europeo.

La mescola silicea garantisce un’eccellente aderenza sulla neve e riduce al minimo lo slittamento sul ghiaccio, complice anche il disegno del battistrada, composto da scanalature più ampie e profonde che consentono all’acqua di defluire facilmente per ridurre il fenomeno dell’aquaplaning e migliorare il controllo del veicolo quando piove o si guida su strade bagnate.

Altro vantaggio della mescola in silicio è la ridotta resistenza al rotolamento che abbatte sensibilmente i consumi di carburante, aumentando al contempo la scorrevolezza e la durata della gomma.

Giudizi positivi anche in merito alla maneggevolezza e alla buona risposta in sterzata, dovute alla presenza di una cintura d’acciaio rinforzata che conferisce maggiore rigidità allo pneumatico e riduce al contempo il rischio di lacerazioni e forature.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Gli I Cept RS2 di Hankook rappresentano un’interessante opzione d’acquisto per chi vuole spendere qualcosina in meno senza, però, rinunciare a buone prestazioni.

Alta aderenza: Lo speciale disegno del battistrada con scanalature più ampie e profonde garantisce un’elevata aderenza sul manto stradale e un incremento della trazione sulla neve, sul bagnato e sul ghiaccio.

Consumi: La bassa resistenza al rotolamento dovuta alla mescola silicea permette a questi pneumatici di non influire eccessivamente sui consumi di carburante.

 

Contro

Entry level: Nonostante le buone prestazioni dimostrate sulla neve, in questo frangente altri pneumatici hanno registrato risultati migliori, anche se si tratta comunque di un limite comune alla maggior parte delle gomme invernali a basso costo.

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Pneumatici invernali 205 60 R16

 

6. Continental ContiWinterContact TS 830P 205/60 R16 96H

 

Grazie all’elevata rigidità dei blocchi nell’area centrale del battistrada e alle numerose lamelle sinusoidali che ottimizzano i punti di contatto con la superficie stradale, gli pneumatici invernali 205 60 R16 Continental ContiWinterContact TS 830P offrono eccellenti prestazioni in frenata su strade asciutte, innevate e ghiacciate, anche quando installate su veicoli di grossa cilindrata.

La caratteristica struttura della carcassa, infatti, permette un rapido innalzamento della temperatura di esercizio per garantire un maggiore effetto drenante in caso di pioggia e una migliore aderenza sull’asfalto anche ad alte velocità.

Al vantaggio del grip va aggiunto quello derivante dalla presenza di una mescola in poliestere e silicio, che ha consentito di aumentare le capacità di carico dello pneumatico, migliorandone al contempo la scorrevolezza.

Affidabile ed efficace anche nello scongiurare l’aquaplaning sul bagnato, questo pneumatico Continental vanta anche una ridotta resistenza al rotolamento che permette di risparmiare sui consumi del carburante, rendendo la guida silenziosa e confortevole.

 

Pro

Prestazioni: I Continental ContiWinterContact TS 830P si fanno apprezzare per le eccellenti prestazioni sulla neve e la buona maneggevolezza sul bagnato. Hanno anche una bassa resistenza al rotolamento che li rende decisamente silenziosi durante la guida.

Aderenza: I blocchi rigidi e le lamelle sinusoidali massimizzano la presa sul ghiaccio, riducendo al minimo il rischio di slittamento.

Usura e durata: L’impronta di contatto migliorata consente una distribuzione uniforme del peso del veicolo su tutto lo pneumatico, garantendo un consumo uniforme del battistrada e una maggiore durata dello stesso.

 

Contro

Apparentemente perfetti: Continental è un marchio storico nel settore degli pneumatici e, infatti, nessun acquirente ha segnalato difetti di sorta nei ContiWinterContact TS 830P. L’unica raccomandazione, acquistandoli online, è di controllare attentamente il DOT.

 

 

 

 

 

Pneumatici invernali 215 65 R16

 

7. Dunlop Winter Sport 5 215/65 R16 98H

 

Nell’ambito degli pneumatici invernali 215 65 R16 ad alte prestazioni, i Dunlop Winter Sport 5 hanno ottenuto risultati eccellenti nei test comparativi condotti dalle più prestigiose riviste automobilistiche del settore, come l’inglese AutoExpress, la tedesca AutoBild e l’Automobil Club Europeo.

Oltre a rientrare tra i modelli “Ultra High Performance” del celebre marchio britannico, sono dotati di mescola in silice e battistrada lamellare che gli permettono di sopportare senza problemi le rigide temperature invernali, restituendo un buon feeling di guida e il massimo delle performance anche in presenza di ghiaccio o neve spessa.

Progettati per offrire maggiore supporto ad auto potenti e dal piglio sportivo, si possono installare anche su crossover e vetture più compatte in quanto disponibili in diverse misure, che vanno dai 15 ai 18 pollici.

Se volessimo per forza trovargli un difetto parleremmo del prezzo decisamente elevato, ma come già ampiamente spiegato siamo di fronte a uno pneumatico ad alte prestazioni sia in termini di grip sia sul fronte della stabilità e della reattività in frenata.

 

Pro

Ultra High Performance: I Dunlop Winter Sport 5 sono pneumatici invernali ad altissime prestazioni, prodotti con tecnologie all’avanguardia e materiali di prima scelta.

Battistrada: Scolpito con un disegno lamellare complesso, presenta un elevato numero di blocchi interdipendenti che migliorano notevolmente la presa sulla neve e sul ghiaccio, restituendo un elevato potere di trazione.

Durata: La mescola in silice, oltre a raggiungere la temperatura ideale di esercizio rapidamente, contribuisce anche a una distribuzione uniforme del peso per garantire una minore usura dello pneumatico e una maggiore resa chilometrica.

 

Contro

Costosi: L’unico tasto dolente è rappresentato dal prezzo, decisamente più alto della media ma del tutto consono al livello di qualità e alle performance offerte da queste gomme invernali.

 

 

 

 

 

Pneumatici invernali 215 50 R18

 

8. Goodyear UltraGrip Performance + 215/50 R18

 

I nostri consigli d’acquisto si concludono con gli pneumatici invernali 215 50 R18 Goodyear UltraGrip Performance che, come il nome stesso suggerisce, offrono alte prestazioni su quasi tutte le carreggiate, a prescindere dalle condizioni del manto stradale.

Il termine “UltraGrip”, invece, è dovuto alla fitta rete lamellare che riduce lo spazio di frenata sulla neve e sul ghiaccio in quanto le lamelle, in fase di arresto del veicolo, si distendono per incrementare il grip ed evitare pericolosi slittamenti.

Inoltre, fanno affidamento sull’innovativa tecnologia SnowProtect che ottimizza l’elasticità della mescola silicea per garantire un buon comportamento sul bagnato e un’elevata precisione durante le sterzate, potendo contare anche su ampie scanalature trasversali che velocizzano il drenaggio dell’acqua per ridurre il rischio di aquaplaning.

Altro interessante vantaggio offerto da questi pneumatici invernali Goodyear lo si ritrova nei ridotti consumi di carburante dovuti al particolare disegno del battistrada che minimizza la resistenza al rotolamento, rendendoli più efficienti dal punto di vista energetico.

 

Pro

Neve e ghiaccio: Le lamelle fitte e spesse, associate all’innovativa tecnologia SnowProtect e all’elasticità della mescola in silice riducono lo spazio di frenata sia sul ghiaccio sia in presenza di neve, aumentando il grip gomma-asfalto.

Bagnato: Grazie al particolare disegno del battistrada, dotato di ampie scanalature trasversali, il deflusso dell’acqua avviene rapidamente per scongiurare il rischio di aquaplaning.

Energy saver: Si rivelano anche molto efficienti in termini di consumi grazie alla bassa resistenza al rotolamento che permette di risparmiare fino a 0,21 litri di carburante ogni 100 chilometri.

 

Contro

Prezzo: Anche in questo caso ci troviamo al cospetto di uno pneumatico ad alte prestazioni e di eccellente qualità, ma dal costo decisamente elevato che non lo rende alla portata di tutte le tasche.

 

 

 

 

 

Guida per comprare uno pneumatico invernale

 

Il periodo di utilizzo

Sapere quale pneumatico invernale comprare per la propria automobile non è difficile, le ditte produttrici del settore, infatti, offrono tutte un notevole standard di qualità per quanto riguarda i requisiti principali di aderenza sulle strade bagnate, ghiacciate e innevate, e in termini di sicurezza e maneggevolezza di guida.

Anche le gomme invernali a basso costo offrono discrete prestazioni in tal senso, l’unica reale differenza è che i prodotti economici rendono molto meno a livello di efficienza energetica, e di conseguenza comportano un maggior dispendio in carburante.

Per capire come scegliere un buon pneumatico invernale, quindi, bisogna innanzitutto fare un quadro delle proprie esigenze stabilito sul chilometraggio annuo percorso in media e, in particolare, relativamente al periodo invernale. La normativa del Codice della Strada, infatti, prescrive l’obbligo degli pneumatici invernali a partire da novembre fino ad aprile, in maniera generalizzata e senza tenere conto delle eccezioni previste da regione a regione sulla base delle normative locali.

Una ulteriore caratteristica degli pneumatici invernali inoltre, che rende preferibile sostituirli a un certo punto, è quello di consumarsi più in fretta se usati anche d’estate. Questo a causa della particolare struttura del loro battistrada, nei cui blocchi sono inserite centinaia di piccole lamelle metalliche le quali, in assenza di neve e nei periodi in cui la temperatura è più alta, si surriscaldano e deteriorano irrimediabilmente il battistrada, compromettendo l’aderenza e la sicurezza di guida.

 

Le fasce di prezzo

Nella fascia più economica di mercato, la spesa d’acquisto può variare dai 50 ai 75 euro circa per ogni pneumatico, per una cifra complessiva che oscilla tra i 200 e i 300 euro per l’intero set di gomme. Gli pneumatici di fascia medio-alta, invece, hanno un costo che oscilla dai 100 ai 300 euro circa, quindi presentano una spesa complessiva che va da un minimo di 400 fino a un massimo di 1.200 euro, e la differenza di prezzo salta subito all’occhio.

Se si utilizza l’auto soltanto nei fine settimana e durante le vacanze, si può tranquillamente fare a meno di spendere grosse cifre e rivolgersi verso uno pneumatico invernale di fascia economica. Come accennato anche prima, infatti, pur avendo una bassa classificazione sulla tabella di efficienza energetica, gli pneumatici invernali di fascia economica offrono comunque buone prestazioni e il maggior consumo di carburante viene compensato dal minore utilizzo dell’automobile.

Gli pneumatici di fascia medio-alta

Se invece usate l’auto su base quotidiana e in maniera regolare, a prescindere se per ragioni di lavoro o per sbrigare le incombenze familiari, la media annua dei chilometri percorsi sale di molto, e di conseguenza anche l’esigenza di ridurre il consumo di carburante dell’autovettura.

In questo caso è meglio prepararsi a spendere qualcosa in più, non soltanto per assicurarsi un minor consumo di carburante, ma anche per l’ulteriore incremento delle prestazioni in termini di aderenza, risposta dello sterzo, maneggevolezza e resa nel chilometraggio.

I più esigenti non baderanno a spese per la propria auto, soprattutto se è un modello di grossa cilindrata, ma i più attenti al risparmio possono trovare degli ottimi pneumatici invernali di qualità Premium anche a un costo singolo di 100-110 euro.

 

 

 

Domande frequenti

 

Obbligo/Normativa pneumatici invernali

L’obbligo di montare gli pneumatici invernali, secondo la normativa del Codice della Strada, è entrato in vigore il 15 novembre 2018 e scadrà soltanto il 30 aprile 2024. Ogni regione però applica delle eccezioni particolari che sono in continuo aggiornamento, e quindi vanno verificate direttamente online sui siti ufficiali dei comuni, delle province e delle regioni.

 

Come riconoscere gli pneumatici invernali?

Gli pneumatici sono soliti riportare simboli e scritte per consentire di identificare rapidamente la tipologia e le misure. Quelli invernali sono caratterizzati dal simbolo in rilievo di un cristallo di neve, da un cerchio che racchiude l’immagine stilizzata di una montagna e di un fiocco di neve, oppure dalle lettere M+S che stanno per Mud e Snow, cioè fango e neve.

 

Come leggere le sigle degli pneumatici invernali?

Il primo codice è relativo alle misure del pneumatico, per esempio 195/65 R 17 95 H significa che la gomma ha una larghezza di 195 millimetri e un rapporto del 65%, la lettera indica la struttura dello pneumatico, in questo caso la R indica che si tratta di un radiale, mentre il numero che segue è il diametro del cerchio espresso in pollici.

Seguono poi un altro numero e una lettera, il primo è relativo all’indice di carico massimo sopportabile per ogni ruota, 95 equivale a un carico limite di 690 chilogrammi, mentre la H indica la velocità massima tollerabile, che in questo caso è 210 km/h.

 

Quando montare gli pneumatici invernali?

L’obbligo per la stagione invernale 2018/19 è scattato dal 15 novembre, a meno che la vostra regione di residenza non abbia stabilito diversamente. Quindi è meglio verificare subito, magari direttamente sul sito della regione, e provvedere subito di conseguenza a seconda della necessità.

 

Quando togliere gli pneumatici invernali?

L’obbligo scade il 30 aprile del 2024, il che significa che siamo quasi agli sgoccioli ormai, in ogni caso vale sempre lo stesso discorso per quanto riguarda le deroghe e le eccezioni che possono variare da regione a regione, in base alle normative locali.

 

Gli pneumatici invernali si possono usare in estate?

La legge non vieta espressamente di usare gli pneumatici invernali anche in estate, ma stabilisce dei parametri di resa per ogni veicolo indicati nel rispettivo libretto di circolazione. Se gli pneumatici invernali rispettano le indicazioni del libretto di circolazione, quindi, possono essere tranquillamente usati. Il problema però è che in estate, il battistrada delle gomme invernali si usura più in fretta causa delle lamelle nei blocchi, che in assenza di neve si surriscaldano.

 

Quale deve essere la pressione degli pneumatici invernali?

La pressione degli pneumatici invernali varia a seconda della tipologia di auto, della cilindrata e del peso. L’unico modo di andare sul sicuro per sapere qual è la pressione ideale a cui mantenerli è quello di consultare l’apposita tabella riportata su un’etichetta all’interno della portiera dell’auto, oppure online direttamente sul sito del produttore.

 

 

 

Pneumatici invernali: caratteristiche, obblighi e consigli

 

Ogni anno, nel periodo che va solitamente da novembre ad aprile, ritorna l’obbligo di legge di montare gli pneumatici invernali sulla propria auto. La normativa generale del Codice della Strada, valida su tutto il territorio nazionale, prevede però delle eccezioni che variano da regione a regione, per cui prima di provvedere alla sostituzione è sempre bene dare un’occhiata a quelle che interessano la vostra zona di residenza.

 

 

La ragione di quest’obbligo, ovviamente, è dettata dalla necessità di rendere sicure le strade quando le condizioni invernali estreme, soprattutto il ghiaccio e la neve, rendono estremamente pericolosa la guida degli autoveicoli. Gli pneumatici invernali di ultima generazione permettono di risolvere il problema in maniera molto più efficiente rispetto alle catene e ai chiodi.

Quando arriva il periodo, quindi, è bene dotarsi di un set di gomme invernali della misura adatta al vostro veicolo, e per identificarli dovrete conoscere le misure, il diametro del cerchio, l’indice di carico, la struttura del pneumatico e la velocità massima tollerabile, esaminando i codici riportati lungo la spalla della gomma.

Prendendo in esame i codici dello pneumatico invernale Hankook W320 esaminato nella nostra guida, per esempio, possiamo vedere che la dicitura indica: 225/60 R17 99H P. questo significa che la gomma ha una larghezza di 225 millimetri e un rapporto del 60 per cento, il che lo rende uno pneumatico largo e ribassato. La lettera R indica invece il tipo di struttura, che in questo caso è radiale, mentre il 17 indica il diametro del cerchio espresso in pollici. Il numero 99 è l’indice di carico, quindi l’Hankook W320 può resistere fino a un carico limite di 775 chilogrammi, mentre la H indica che la velocità massima tollerabile è di 210 chilometri orari. La P finale, invece, indica che è destinato esclusivamente alle automobili.

Esistono anche alcuni indici particolari, nel caso degli pneumatici invernali sono proprio quelli che servono a identificarli come tali, e questi sono rappresentati dalla sigla M+S, che ne attesta l’elevata aderenza su fango e neve, e da altre sigle o loghi specifici.

Sempre per quanto concerne l’identificazione degli pneumatici invernali, oltre alla sigla M+S, molti riportano anche dei loghi stilizzati che riproducono uno o più cristalli di neve oppure un profilo montano, e spesso sono addirittura rappresentati insieme.

 

 

La sostituzione può essere fatta anche da soli volendo, ed è ancor più facile se potete disporre di un martinetto idraulico e di un avvitatore pneumatico a percussione. Tenete presente però, che un professionista, pur essendo a pagamento, vi fornirà un servizio di gran lunga migliore eseguendo anche la corretta convergenza ed equilibratura delle gomme.

Scaduto il termine di obbligo per gli pneumatici invernali, è conveniente sostituirli in ogni caso anche se non si è obbligati a farlo. Data la particolare struttura del loro battistrada infatti, a alla presenza delle numerose lamelle metalliche che garantiscono l’aderenza sulla neve, gli pneumatici invernali tendono a deteriorarsi molto più in fretta sull’asfalto asciutto e arroventato dai raggi solari, e quindi a durare meno e calare drasticamente nelle prestazioni.

 

 

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