LS2 Valiant FF399 Solid – Recensione

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Principale vantaggio

Rispetto ad altri caschi modulari, il Valiant FF399 vanta la doppia omologazione Jet/Integrale per permetterne l’utilizzo sia in versione “open face” su un maxi scooter sia come dispositivo di protezione integrale con la mentoniera completamente abbassata.

 

Principale svantaggio

Messo in comparazione con altri modelli della stessa categoria, purtroppo, la differenza di peso si sente. Parliamo di ben 1,7 kg a fronte degli 1,3 kg medi della maggior parte dei caschi integrali disponibili sul mercato, anche se ciò è dovuto all’elevata qualità di materiali e imbottiture.

 

Verdetto: 9.5/10

Alla guida, il buon equilibrio e l’aerodinamicità del guscio esterno fanno dimenticare il peso, potendo contare su una solida visiera antigraffio e antiriflesso che assicura un’ottima visuale della strada, con tanto di visierino Pinlock aggiuntivo che ne impedisce l’appannamento in caso di pioggia, umidità e sbalzi di temperatura improvvisi.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Struttura aerodinamica

Nel descrivere il casco da moto LS2 Valiant FF399 vogliamo partire da quella che secondo noi è la caratteristica più apprezzabile rispetto ad altri prodotti della stessa categoria: il design aerodinamico. Già a un primo colpo d’occhio si nota subito la forma posteriore leggermente squadrata che riduce il rischio di sollevamento anche a velocità sostenuta e permette una circolazione ottimale dell’aria grazie ai due estrattori posti alla base. Come materiali di costruzione abbiamo un mix di polimeri termoplastici e fibra di carbonio che trasmette un grande senso di comfort e sicurezza in ogni condizione stradale e atmosferica.

Altra caratteristica interessante, che si apprezza soprattutto con l’utilizzo intensivo, è la visiera antigraffio e antiriflesso che offre un’ottima visuale della strada anche nelle giornate più soleggiate, riducendo al minimo l’effetto distorsione causato dalla superficie curva. Di serie troviamo anche il visierino Pinlock da applicare sulla parte interna della visiera per impedirne l’appannamento sia in estate sia d’inverno. Altro punto di forza del Valiant FF399 è la mentoniera posizionabile all’indietro in modalità jet con un angolo di apertura che raggiunge sorprendentemente i 180 gradi.

Il meccanismo di ribaltamento è regolato da un tasto laterale che permette una regolazione semplice e agevole anche utilizzando una mano sola, offrendo la possibilità di poter usare il casco sia in modalità integrale sia in versione “open face”, anche grazie alla doppia omologazione Jet/Integrale che ne amplifica le possibilità di impiego.

Una base tecnica completa

Nell’esaminare le specifiche tecniche, notiamo come la base tecnica proposta dal casco Valiant FF 399 sia conforme alle esigenze della categoria. Ne è un esempio la calotta in KPA (una mescola di policarbonato e termoplastiche, robusta e leggera al tempo stesso) disponibile in due misure per adattarsi a tutte le fisionomie.

Le due bocchette di aerazione, collocate sia nella parte alta del guscio esterno sia sulla mentoniera, agevolano l’ingresso di aria fresca anche quando si utilizza il casco in configurazione integrale, mentre la fibbia micrometrica in titanio permette una regolazione ottimale della chiusura, con un livello di adattabilità garantito dalle due cinghie del sottogola rivestite in materiale morbido e spesso che aumenta la sensazione di comfort e stabilità.

Per quanto riguarda l’estetica, il modello non ha nulla da invidiare alla concorrenza: la verniciatura di qualità, i dettagli cromati sapientemente posizionati e il sistema di rotazione della mentoniera celato da due placche con finitura metallizzata donano maggior lustro al design moderno e avveniristico di questo performante dispositivo di protezione.

Un elemento poco apprezzato nelle recensioni degli utenti è invece il peso: per alcuni 1,7 chilogrammi appaiono eccessivi rispetto agli 1,3 kg medi dei tradizionali caschi da moto modulari, mentre altri sottolineano che per i numerosi elementi protettivi presenti e l’elevata qualità dei materiali di costruzione, una tale pesantezza diventa praticamente inevitabile.

 

Varianti e prezzi

Trattandosi di un modello di punta nella sua categoria, il prezzo non poteva certamente collocarsi in una fascia bassa. Tuttavia, a seconda della grafica scelta, si possono riscontrare delle piccole variazioni di costo: la versione “Solid” qui recensita, come le sue varianti Chrome e Matt Titanium, richiedono un investimento maggiore rispetto al modello basic nella livrea “Prox” in bianco o nero, che si mantiene nella media.

A ogni modo, il costo elevato trova comunque giustificazione nella già citata doppia omologazione Jet/Integrale: in pratica è come avere due caschi in uno e, considerato il grande lavoro svolto dall’azienda spagnola per rendere il modello sicuro e aerodinamico anche in modalità “open face”, riteniamo che la spesa valga assolutamente l’impresa.

Inoltre, ricordiamo che tutti i sistemi regolabili dal biker, dalla mentoniera ribaltabile alle bocchette di aerazione, fino al visierino Pinlock per filtrare i raggi solari, si possono azionare agevolmente anche indossando guanti da moto pesanti e spessi a conferma della notevole praticità di utilizzo del casco.

 

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