Gli 8 migliori caschi da moto del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Caschi da moto  – Guida all’Acquisto e Confronti

 

Il casco, oltre che essere obbligatorio ogni volta che si sale su un ciclomotore, è importante per la propria sicurezza. Sul mercato non c’è che l’imbarazzo della scelta, visti i tanti marchi che producono una serie innumerevole di modelli per tutti i gusti e le tasche. Qui di seguito abbiamo raccolto i prodotti più interessanti, in modo da coprire le esigenze di più acquirenti possibile. Se andate di fretta, però, possiamo già anticiparvi due caschi da moto che ci hanno favorevolmente impressionato, a cominciare dal Bell Qualifier Solid Helmet che si caratterizza per la presenza di una particolare visiera in grado di cambiare gradazione cromatica in conseguenza della luce solare. In alternativa c’è LS2 Valiant Ff399, modello modulare che si fa apprezzare per la sua leggerezza.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori caschi da moto – Classifica 2024

 

Siete in cerca di un casco da moto da indossare mentre siete alla guida del vostro centauro o di uno scooter? Allora non potete proprio perdervi le recensioni che seguono. 

 

 

Casco da moto integrale

 

1. Bell Qualifier Solid Helmet Matte Black

 

Il nuovo casco da moto integrale Bell Qualifier è forse il modello più economico in questa gamma, comodo e super sicuro. Il suo prezzo incredibilmente conveniente, abbinato alle ottime caratteristiche tecniche, lo rende uno dei migliori caschi da moto del 2024 e uno tra i più venduti online. 

Bell Qualifier offre una calotta realizzata in policarbonato e il suo design e le combinazioni di colori disponibili gli regalano un aspetto piacevole, moderno e pulito. I guanciali sono sagomati per offrire il massimo comfort e anche la fodera è rimovibile e lavabile. 

Ma la straordinaria caratteristica che mette sul piatto questo modello riguarda la visiera. Per un modello a questo prezzo, è sorprendente che Bell possa venderlo con una visiera Transitions che reagisce alla luce, il che lo rende il miglior casco da questo punto di vista. E non manca il rivestimento anti appannamento NutraFog oltre che proteggere dai raggi UV.

 

Pro

Visiera Transition: Questa visiera fotocromatica si adatta alla luce esterna cambiando la gradazione. Di notte diventa completamente trasparente per una visuale migliore.

Rapporto costi e performance: Un casco integrale venduto a un prezzo conveniente soprattutto se si tengono in considerazione le tante buone caratteristiche che offre.

Cambio visiera: La visiera casco integrale Bell adotta un sistema a cricchetto per il cambio, opzione che rende questa operazione particolarmente veloce e semplice da effettuare.

 

Contro

NutraFog: La visiera non è compatibile con il sistema anti appannamento Pinlock, ma è dotata di un rivestimento chiamato NutraFog, che non garantisce le stesse prestazioni del primo.

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Casco da moto modulare

 

2. LS2 Casco Moto Valiant Ff399, Matt 

 

Questo casco modulare LS2 Valiant è più piccolo e leggero della maggior parte dei suoi concorrenti. La fodera interna in schiuma spessa e l’imbottitura generosa lavorano insieme per offrire la massima protezione della testa in caso di impatto. Tuttavia, LS2 Helmets non ha scambiato comfort e praticità con la sicurezza. 

L’imbottitura removibile di questo prodotto è realizzata con fili traspiranti “termoformati”. I cuscinetti sono progettati per prevenire la formazione di punti caldi all’interno del casco, in combinazione con un sistema di ventilazione regolabile, che consente di reagire a improvvisi cambiamenti climatici. 

Altra funzione da tenere in considerazione è il sottogola a sgancio rapido: ci vogliono solo pochi secondi per indossarlo o toglierlo. Infine le lenti sono realizzate in policarbonato di Classe A corrette otticamente per la visione in 3D e con un polimero che garantisce un’elevata resistenza agli urti ed evita la deformazione in caso di incidenti.

 

Pro

Imbottitura: Le parti interne sono progettate per offrire il massimo del comfort quando si calza il casco senza dimenticare la sicurezza che rimane la priorità per LS2.

Peso: Rispetti ad altri modulari, questo modello proposto da LS2 è molto più leggero, caratteristica da tenere in considerazione per chi fa molta strada in moto.

Lenti: Sia la visiera principale sia il visierino solare sono realizzate in policarbonato di Classe A e corrette automaticamente per offrire la migliore visibilità in qualsiasi condizione.

 

Contro

Rumore: Qualche problema di rumore alle alte velocità si fa sentire soprattutto se il casco viene utilizzato nella configurazione demi-jet.

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Casco da moto jet

 

3. AGV K-5 Jet Agv E2205 Solid Casco Moto 

 

L’AGV K-5 Jet è destinato agli scooteristi che mette sul piatto una grande visiera con trattamento antigraffio e che fa in modo che l’aria non scivoli attraverso la parte inferiore. Su questa visiera è anche possibile installare un Pinlock per prevenirne l’appannamento. La calotta esterna è realizzata in fibra composita e il design ricalca lo spirito sportivo del marchio con la presenza di un piccolo spoiler posteriore. 

In pratica, ricorda il modello K-5 integrale, ma senza la mentoniera. Gli interni, ovviamente estraibili e lavabili, lo rendono estremamente confortevole, ha una visiera parasole e la chiusura è micrometrica. 

Questo lo rende un modello veloce da indossare e facile da usare caratteristiche che saranno molto apprezzate dall’utente urbano. È disponibile svariati colori e grafiche, di cui una realizzata da Valentino Rossi, visto che AGV è la marca di caschi indossata dal campione durante le gare di MotoGP.

 

Pro

Visiera: Un’ampia visiera con sistema antigraffio e predisposizione PinLock rende facile la visuale in qualsiasi situazione, anche quando ci si trova sotto le intemperie.

Spoiler: Un tocco sportivo a questo jet è dato dallo spoilerino installato nella parte anteriore, che ricorda il fratello maggiore “integrale” e che lo rende particolarmente aerodinamico.

Colori e grafiche: Non ci sarà problema a scegliere il modello che più si adatta al proprio stile vista la varietà di colori e grafiche offerte per questo jet tra i più venduti sul mercato.

 

Contro

Costo: Non è un casco per chi cerca essenzialmente i prezzi bassi, anche se per un dispositivo di sicurezza così importante quando si affronta il traffico cittadino non si dovrebbe molto badare a spese.

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Casco da moto cross

 

4. Alpinestar Casco Supertech S-M10 Meta 

 

Supertech M10 di Alpinestar è un casco in carbonio composito, disponibile in quattro misure di calotta. Il sistema di ventilazione è una delle sue chicche, grazie a sedici ingressi e cinque aperture per scaricare all’esterno l’aria calda. Il design di questo sistema di ventilazione Alpinestar aumenta le prestazioni e il comfort quando si guida duramente per diverse ore. 

Al contrario, le prestazioni della visiera sono un poco limitate in quanto non vi è alcuna regolazione avanti/indietro disponibile. Le caratteristiche di sicurezza proposte in questo casco comprendono guanciali removibili con cinturini retrattili, e un MIPS completo (sistema di protezione dagli urti in più direzioni). 

Il MIPS è un composto a doppio strato che consente alla fodera di ruotare all’interno della calotta, riducendo così la forza laterale sulla testa in caso di impatto. Il casco è disponibile in tanti abbinamenti di colori che ben si sposano con le tonalità utilizzate nelle più famose moto da cross.

 

Pro

Calotta regolabile: Il rivestimento superiore del sistema MIPS ha tre diversi punti d’attacco. Questo consente di riposizionare il casco attorno al rivestimento in base alle proprie esigenze.

Protezione del collo: Le prestazioni di sicurezza extra si presentano sotto forma di una guarnizione in gomma lungo la base che protegge l’osso del collo in caso di impatto.

Leggero: L’Alpinestar Supertech M10 arriva a un peso di poco superiore a 1.250 grammi nella taglia M, che lo pone tra i più leggeri per la sua classe.

 

Contro

Visiera fissa: La visiera non si può regolare in avanti o all’indietro, riducendo un poco le possibilità di personalizzazione del casco.

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Casco da moto per bambino

 

5. Casco Bambino Integrale Givi Junior 4

 

Il casco realizzato in termoplastica di Givi è costruito appositamente per la testa di un bambino, da qui la denominazione “YS” di questo modello da 50 cm. il vantaggio è che non si ha un casco enorme con tanti strati di rivestimento in polistirolo per riempire il vuoto dato solo dalla taglia più piccola di un modello nato per gli adulti. 

Non c’è Pinlock o rivestimento anti appannamento sulla visiera, il che è un peccato perché un bambino potrebbe non rendersi conto che può alzare la visiera per eliminare l’umidità. La fodera ipoallergenica è molto morbida, con dettagli accurati. È completamente rimovibile, il che è ottimo per il lavaggio, anche se è un po’ risulta essere un poco scomoda da estrarre e rimontare. 

La visiera di questo caso per bambino è abbastanza flessibile e combinata con il fermo cricchetto a quattro posizioni, potrebbe risultare un poco più difficile da parte di chi non ha ancora tanta forza nelle braccia.

 

Pro

Nato per i bambini: Questo casco non è una versione per adulti proposta in misure più piccole. Il beneficio è una calzata perfetta per i più piccoli senza troppi strati di polistirolo interni a compensare lo spazio tra calotta e rivestimenti

Grafica: Una bella grafica colorata e suggestiva sicuramente piacerà al bambino che si si siederà alle spalle di papà o mamma motociclisti.

Prezzo: Il casco ha un costo ideale per quanto offre e per chi è destinato. Una scelta idonea per portare il proprio bimbo con sé sulla propria due ruote.

 

Contro

Pinlock: Non viene fornita la compatibilità con il sistema Pinlock ed è un peccato perché anche la visiera di un casco da bambini si può appannare e il piccolo potrebbe non capire come fare per tornare a vedere.

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Casco da moto vintage

 

6. Blauer Ht Casco 80’s Titanium

 

Questo casco in stile retrò potrebbe essere il più cool in termini di aspetto grazie al suo inconfondibile design ispirato agli anni ’80. Disponibile in tre diversi colori: bianco, nero opaco e titanio opaco, il Blauer 80’s è un modello integrale di vecchia scuola. È leggero ed infatti pesa meno di 3 chili. 

Non si può negare che la migliore caratteristica dei Blauer 80’s sia il suo stile. Lo schema di vernice a tre strisce gli conferisce un aspetto vintage e vibrante. Il prodotto non spicca però solo per il suo aspetto, visto che offre tutta la protezione necessaria. La sua calotta, dopo tutto, è realizzata in materiale tricomposito sotto una resina epossidica. 

Questo aiuta a mantenere il casco leggero senza sacrificare la sua capacità di resistenza agli urti e la sua durata. La visiera chiara e capovolgibile, permette di rimanere al fresco durante i giorni più caldi. Questa è una caratteristica importante perché Blauer 80s non ha ventilazione di alcun tipo vista l’assenza di un sistema ad hoc.

 

Pro

Design: Il suo design vintage, dove spiccano le tre strisce colorate che avvolgono la calotta gli danno uno stile che pochi altri caschi riescono ad offrire.

Visiera: L’ampia visiera si può alzare come nei prodotti più moderni, utile per avere un po’ di refrigerio sul viso nelle giornate più cocenti.

Peso: Con un peso al di sotto dei 3 chilogrammi, indossare questo casco integrale anche per diverse ore non sarà in alcun modo sfiancante o fastidioso.

 

Contro

Nessun sistema di areazione: Il casco è realizzato con una calotta a blocco unico, e quindi non sono previste bocchette di aerazione in nessuna zona.

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Casco da moto Iron Man

 

7. HJC – Caschi moto – IS-17 IronMan MC1

 

Questo modello Marvel HJC Helmets è un modello da tenere a mente, dato il design dettagliato e la costruzione robusta che presenta. Se dovessimo usare una sola parola per definire questo casco da motociclista che si ispira all’eroe Marvel Iron Man, questa sarebbe “qualità”. 

Il casco è prodotto con materiali di ottima fattura, a partire dalla calotta realizzata in policarbonato. La tecnologia CAD avanzata utilizzata per la sua realizzazione lo rende estremamente confortevole, dato che garantisce una vestibilità superiore, ed è anche molto facile toglierlo o indossarlo, anche se si indossano i guanti. Ogni aspetto relativo a questo casco è stato preso in considerazione. 

Sappiamo che, oltre al design accattivante che farà sentire come se ci si trovasse in un’avventura Marvel, è fondamentale che il prodotto abbia tutto quello che serve per proteggere la testa. Pertanto, è un’ottima cosa che questo modello assicuri una protezione UV al 95%, oltre a una chiusura a due stadi che previene che il laccio si sganci in caso di impatto.

 

Pro

EPS: Questo casco da moto Iron Man è dotato di una calotta in EPS che assorbe gli impatti e fa un ottimo lavoro per mantenere comodo e protetto il motociclista.

Ventilazione: Grazie al sistema di ventilazione avanzato, non si avranno problemi di surriscaldamento e sudore, poiché il flusso d’aria lo attraversa per prevenire qualsiasi disagio.

Tripla posizione di bloccaggio: Ci sono tre posizioni del sottogola che si possono scegliere quando lo si indossa, tutte dotate anche di un meccanismo di bloccaggio.

 

Contro

Bluetooth: La connessione wireless non è inclusa, ma questa funzionalità può essere aggiunta con un prodotto esterno compatibile, ovviamente a un costo aggiuntivo.

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Casco da moto custom

 

8. Berrd Bells Rogue, Casco moto 1 S

 

Bells Rogue è un modello leggero ed elegante, di ispirazione retrò che offre una protezione superiore ai motociclisti che guidano modelli custom o cafè racer. Soddisfa tutti i requisiti di sicurezza e viene fornito con una garanzia quinquennale. 

Questo prodotto sembra un mezzo elmetto ma offre la sicurezza al pari di un casco jet. In termini di comfort, mette a disposizione abbastanza imbottitura sulle aree dell’orecchio e del collo. È leggero visto che rimane sotto 2 chili di peso. Ovviamente non c’è imbottitura nella zona della fronte, ma c’è un panno sottile che si adatta bene ed evita lo sfregamento della fronte sul lato del casco. 

Particolare distintivo è la maschera che copre la faccia nella zona inferiore, che ha lo scopo di proteggere il viso dagli agenti atmosferici. Questo casco è disponibile in tre misure di calotta e cinque colori diversi, quindi si può contare su molte opzioni tra cui scegliere.

 

Pro

Maschera: Quella integrata va a coprire naso e bocca per rendere meno esposti questi due organi alle intemperie e a eventuali detriti che potrebbero colpire il viso durante la marcia

Peso piuma: Con un peso di soli 1,5 kg il casco in pratica non rende faticosa la guida anche se questa è di molte ore.

Ben imbottito: Sotto la calotta in ABS è presente una corposa imbottitura che circonda orecchie e colle, zone che sono maggiormente a rischio affaticamento dopo un utilizzo prolungato del casco.

 

Contro

Posizione maschera: Ci vorrà forse un poco di tempo per trovare la giusta posizione della maschera perché sia confortevole durante la guida. Al massimo si può comunque togliere.

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Guida per comprare un casco da moto

 

Il casco è il miglior equipaggiamento protettivo che si può indossare alla guida della propria moto. Non previene gli incidenti, ma protegge e riduce le lesioni gravi. Un buon casco migliora anche la guida, aiuta a fermare il vento in faccia, a diminuirne il rumore nelle orecchie e devia lo sporco che si accumula sulla strada e gli insetti. Protegge anche dalle intemperie e riduce l’affaticamento quando si rimane in sella per molte ore. 

Il casco è il pezzo più importante del kit del motociclista e quindi scegliere quello giusto è fondamentale. Però, sapere quale casco da moto comprare non è facile come scegliere le dimensioni e il colore. Inoltre, con tutte le diverse opzioni e marche sul mercato, è piuttosto difficile sapere da dove cominciare. Ecco quindi tutto ciò serve per sapere come scegliere un buon casco da moto.

Come sono fatti

I caschi hanno quattro componenti principali che lavorano insieme per fornire protezione: un guscio esterno, una fodera che assorbe gli impatti, un’imbottitura confortevole e un buon sistema di chiusura. Il guscio esterno, conosciuto anche come calotta, è normalmente realizzato con materiali compositi rinforzati con fibre o termoplastici, per renderlo il più resistente possibile. È progettato per comprimersi quando colpisce qualcosa di duro, disperdendo l’energia dall’impatto per ridurre la forza prima che questa raggiunga la testa. 

La fodera che assorba gli impatti di norma è realizzata in polistirene espanso. Questo strato denso ammortizza e assorbe lo shock. L’imbottitura, è formata dalla morbida schiuma e dallo strato di stoffa che si trova a contatto con la testa, e contribuisce a mantenere il casco comodo da indossare e aderente al capo.

Il sistema di chiusura, conosciuto anche come sottogola, è un’altra componente vitale del casco. È l’unico pezzo che lo mantiene sulla testa in caso di incidente. Ogni volta che si indossa il casco, dunque, si dovrebbe allacciare saldamente sotto la gola, ma fare in modo che non sia né troppo stretto né troppo largo. 

Sia la calotta sia il rivestimento interno si comprimono quando vengono colpiti duramente, diffondendo le forze di impatto in tutto il casco. Alcune calotte si delaminano all’impatto, altre possono rompersi quando subiscono un duro colpo. Questi sono due modi in cui un casco può agire per assorbire lo shock e significa che sta facendo il suo lavoro.

 

Standard di sicurezza

I caschi devono soddisfare i requisiti minimi di sicurezza previsti dalla norma europea ECE22.05. Questo è lo standard europeo di base copre sia la struttura sia la visiera. ECE sta per “Comunità economica europea”, “22” indica il numero di regolamenti per i test e “05” indica le modifiche apportate al regolamento nel 2005.

I caschi approvati ECE22.05 hanno normalmente una marcatura che indica che sono omologati con il pieno rispetto di questo standard e che di solito si trova sul cinturino. È importante ricordare che la presenza di questa sigla non riflette necessariamente la qualità del casco.

 

Ventilazione

Un flusso d’aria decente in un casco è un fattore importante a livello di comfort. L’aria pulita aiuta a mantenere fresca la testa durante la guida quando fa caldo. Quando si sceglie il casco bisogna quindi cercare prese d’aria in entrata e in uscita nella parte superiore, laterale e posteriore che possono essere facilmente aperte e chiuse con le mani, anche quando si portano i guanti. Molti pareri sono concordi nell’affermare che le prese d’aria sul mento (che non tutti i modelli offrono) sono utili in quanto evitano che la visiera si appanni.

 

Il rumore

Sono molte le variabili che creano rumore quando si è in sella alla propria moto, tra cui, il modello che si guida, il meteo e il casco. Anche alcuni di questi, in comparazione con altri, sono stati intrinsecamente progettati per essere più silenziosi, ci sono troppe differenze da tenere in considerazione, a partire dal pilota che lo indossa, che rende quindi impossibile dire “ecco il casco più silenzioso”. Questo è un altro motivo per cui è così importante scegliere un prodotto che si adatti correttamente alla forma della testa, specialmente attorno al collo. In quella zona entra l’aria che crea più rumore all’interno della calotta.

 

I vari tipo di caschi

Sul mercato ci sono quattro tipologie di caschi per i mezzi che vanno in strada, che sono indicati per altrettanti categorie di motociclisti. Generalmente, il casco integrale è pensato per chi guida moto da strada, ma può anche essere consigliato un modello “apribile”. Questa versione a doppia omologazione è anche ideale per chi guida scooter di grande cilindrata (i famosi “scooteroni”). 

Per il classico scooter i demi-jet sono la scelta migliore. Infine ci sono i caschi jet, amati da chi guida scrambler e cafè racer, oppure dai ragazzi più giovani che iniziano a destreggiarsi con i “cinquantini”. Nulla ovviamente vieta a uno scooterista di indossare un casco integrale se lo fa sentire più a suo agio, o viceversa a un giovane con il cinquantino di preferire un demi-jet. Sconsigliato è un demi-jet per chi inforca moto da strada.

 

 

 

Come lavare il casco da moto

 

Assicurarsi che calotta sia il più pulita possibile, non solo offre un aspetto migliore al casco, ma consente anche di verificare che non sia danneggiato e, in questo caso, spingervi eventualmente a cambiarlo con un nuovo modello. Per una pulizia superficiale della calotta si può tranquillamente utilizzare dell’acqua naturale da bottiglia. Non è consigliato affidarsi a solventi o prodotti petrolchimici su nessun casco. 

Usare quindi un panno in microfibra per pulirlo delicatamente, poi un altro per asciugarlo. Per togliere eventuali insetti attaccati al casco, basta immergere un pezzo di rotolo da cucina in acqua e poggiarlo sopra a quest’ultimo. Questa semplice operazione lo ammorbidirà e renderà molto più facile la pulizia della calotta senza strofinare.

Pulizia della visiera

Come con la calotta del casco, assicurarsi che qualsiasi detergente che si utilizzi sia completamente compatibile con il materiale di cui è fatta la visiera, in genere in policarbonato. CI sono sul mercato diversi prodotti specifici, basta cercare sul web o chiedere a un amico motociclista dove acquistare quello più adatto. 

Per prima cosa rimuovere l’inserto anti appannamento Pinlock – se ce n’è uno montato – quindi spruzzare il detergente sia nella parte anteriore sia in quella posteriore. Per la pulizia, utilizzare un panno in microfibra pulito, quindi asciugarlo con un altro.

È sempre consigliabile leggere le istruzioni fornite con il casco: alcune visiere hanno un rivestimento anti appannamento all’interno che deve essere trattato con estrema cura. E non dimenticarsi di pulire il visierino solare a scomparsa (ove presente) utilizzando sempre un detergente idoneo e un panno in microfibra. 

Altro componente che può essere presente e che fa parte della visiera è il Pinlock. Questo elemento è idrofilo, il che significa che assorbe facilmente acqua, quindi non si dovrebbe bagnare. Il consiglio è di utilizzare un panno molto morbido e asciutto per pulirlo delicatamente prima di rimontarlo sulla visiera.

 

Prendersi cura del meccanismo della visiera

Mantenere pulito il meccanismo, sia esso un cricchetto o il sistema di attrito utilizzato da alcune marche di caschi, manterrà la visiera libera per ogni movimento. Una buona pulizia si fa utilizzando acqua o un detergente ad hoc. Quindi utilizzare una piccola quantità di olio di silicone “oliare” il meccanismo. Questo olio in silicone è meglio che non sia “spray”, ma compatto e liquido. L’olio può diventare utile anche per pulire un po’ le guarnizioni di gomma attorno all’apertura della visiera per mantenerle morbide.

Pulire gli interni

Molti caschi hanno gli interni sono rimovibili e si consiglia di lavarli a mano ogni 3-6 mesi. Se si usa uno spray antibatterico dopo ogni giro in moto questo manterrà l’interno molto più fresco per tanto tempo.

Se l’interno del casco non è rimovibile, si può comunque pulirlo. Bisogno innanzitutto smontare la visiera e tutto quello che si riesce, quindi poggiare il casco su un asciugamano nella vasca da bagno e risciacquarlo usando un soffione. Usare solo un prodotto delicato per pulire l’interno, come una soluzione di scaglie di sapone per il lavaggio a mano, oppure dello shampoo per bambini. 

Assicurarsi che sia completamente risciacquato, quindi posizionarlo una griglia sopra un asciugamano, in un punto in cui l’aria possa circolare facilmente. Non forzare l’asciugatura sopra un calorifero e non utilizzare un asciugacapelli: se l’interno in polistirolo viene danneggiato, il casco sarà da buttare.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come legare il casco alla moto?

Partendo dal presupposto che se il casco ha un certo valore è meglio portarselo con sé, per legarlo alla moto basta una semplice catena da bicicletta, meglio se uno dei modelli elastici, fornito di lucchetto ben solido. Esistono sul mercato anche diversi lucchetti appositamente pensati per questo scopo con tanto di cavetto d’acciaio per poter almeno dare del filo da torcere ad eventuali ladri. L’importante è cercare un punto ben saldo sulla moto dove poter far passare lucchetto e catena e sperare che un malintenzionato non prende di mira il vostro casco.

Dove buttare il casco da moto?

Il casco da moto deve essere smaltito presso un ecocentro, essendo prodotto con diversi materiali che non possono essere riciclati. Si può anche buttare nel cassonetto dell’indifferenziato per lo stesso motivo di cui sopra.

 

 Quanto dura un casco da moto?

Non c’è una durata specifica. Chiaramente in caso di ammaccature importanti causate da incidenti o altri problemi va immediatamente cambiato. Tendenzialmente, se tenuto bene, può durare anche 5/6 anni. Spesso la parte che si deteriora più facilmente è il polistirolo interno. Questo, quando comincia a sgretolarsi, è un buon segnale che il casco deve essere cambiato.

 

 

 

 

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