Prima di comprare un veicolo usato occorre richiedere la visura PRA. Scopriamo come in questo nostro articolo.
Dopo mesi di ricerca avete finalmente trovato un automobile usata conveniente che volete acquistare da un privato. L’automobile è in ottime condizioni e magari ha fatto anche pochi chilometri, quindi si rivela una vera e propria occasione da non farsi sfuggire. Scegliere l’automobile e capire se fa al caso vostro però è solo la prima parte del processo necessario per poterla acquistare. Infatti tra i vari documenti da ottenere e le varie pratiche burocratiche da sbrigare, la visura PRA è una delle più importanti.
In cosa consiste? Fondamentalmente la visura PRA vi permette di verificare le informazioni sul veicolo da acquistare, come ad esempio se questo è libero da ipoteche o fermo amministrativo. Potreste anche comprare un’automobile senza richiedere la visura PRA, ma se questa ha un fermo amministrativo allora non potrete farci assolutamente nulla. Il fermo amministrativo viene posto dall’Agenzia delle Entrate, bloccando il veicolo in quanto bene di valore per il recupero crediti. Di conseguenza non potrete guidare, demolire o vendere un veicolo con fermo amministrativo.
Il vecchio proprietario dal quale la comPRAte, potrebbe volersi sbarazzare del veicolo con il fermo e quindi non dirvi nulla a riguardo. Per questo è sempre una buona idea richiedere la visura PRA.
Visura PRA gratis
Probabilmente state cercando sul web questa informazione e avete trovato siti che millantano di conoscere metodi per fare la visura PRA gratis. Noi vi togliamo subito il dubbio: non è possibile ottenere la visura PRA gratuitamente. Per poter vedere questo documento occorre pagare una cifra abbastanza contenuta che può variare in base alla ricerca. Ad ogni modo, nel dubbio è meglio mettere mano al portafoglio, per i motivi elencati nei paragrafi precedenti. Pensate se spendete 5000 € o più per un veicolo usato e poi vi trovate a non poterne usufruire perché avete voluto risparmiare sulla visura PRA. Sarebbe davvero una delusione.
Visura PRA a pagamento
La visura PRA viene rilasciata dallo sportello del Pubblico Registro Automobilistico su richiesta. Si può richiedere la Visura PRA per nominativo o con il controllo targa, due operazioni che presentano costi diversi.
La Visura PRA per targa è quella più economica, costa solo 6 € ed è comunemente utilizzata proprio per verificare tutti i dati del proprietario del veicolo e del veicolo stesso. Tra i dettagli tecnici del veicolo si potranno osservare il modello, la marca, la cilindrata, i cavalli e il numero di telaio. Può tornare utile per scoprire se l’automobile è abilitata per l’utilizzo di un gancio traino per il rimorchio e tanto altro. Per ottenere questa Visura PRA è necessario fornire la targa del veicolo allo sportello. La visura non ha un carattere legale, inoltre ogni utente può pagare per visualizzarla e richiedere anche il certificato cronologico PRA del veicolo, sempre tramite il controllo della targa auto. Questa Visura PRA viene consegnata in due ore lavorative.
L’altro tipo di Visura PRA è quella per nominativo. Questa però non vi interesserà per l’acquisto di un veicolo usato, in quanto solitamente viene richiesta da avvocati per progetti fallimentari o magari per processi giudiziari in corso. Le persone fisiche possono richiedere queste visure solo se eredi del proprietario del veicolo. La Visura PRA nominativa costa sui 45 € e viene consegnata entro cinque giorni lavorativi.
Altre cose da sapere prima comprare un’auto usata
Comprare un’automobile usata è sempre molto conveniente, ma quando lo si fa da privati occorre badare ad alcuni dettagli non trascurabili. Chiaramente comprare un veicolo usato tramite un concessionario vi toglie tutto il carico burocratico e in un certo senso si rivela un acquisto più sicuro, ma allo stesso tempo più costoso.
Prima di tutto, provate sempre il veicolo che state per comprare . Non acquistate mai automobili senza averle guidate e verificato che tutto è in ordine. Per questo è bene cercare l’usato da privati nella propria città o in zone facili da raggiungere, in modo da poter provare con mano l’automobile. Dopo aver verificato che tutto è in ordine, dovete informarvi sul vero proprietario del veicolo. Non è detto infatti che il venditore sia il proprietario, magari è un amico o il suo meccanico di fiducia. Se si tratta di una persona affidabile, probabilmente vi dirà lui tutto ciò che volete sapere, inoltre potrete verificare le informazioni anche tramite la Visura PRA.
Anche le varie informazioni sui pagamenti e quelle burocratiche sono da tenere in considerazione. Ad esempio, meglio sapere se ci sono bolli da pagare o se ci sono degli arretrati. Ricordate che una volta effettuato il passaggio di proprietà, dovrete pagare voi gli eventuali bolli non saldati quando riceverete le cartelle esattoriali dell’Agenzia delle Entrate. Per conoscere la cronologia dei pagamenti dei bolli potete rivolgervi ad uno sportello ACI o alla stessa Agenzia delle Entrate. Potrete anche effettuare la visura all’ACI, in modo da effettuare una verifica della targa del veicolo. Il servizio ACI è molto rapido ed efficiente, quindi potete optare per questo metodo se volete risparmiare tempo.
Date un’occhiata anche al libretto confrontandolo con la Visura PRA e verificando che il numero di telaio corrisponda a quello reale. Anche l’ultima revisione va verificata, così saprete quando dovrete portare il veicolo in officina.
Le verifiche da fare sono tante e in effetti possono scoraggiare, specialmente se non siete molto ferrati sulla burocrazia che circonda le automobili. Tenete conto però che più sarete scrupolosi e meno ci saranno rischi di avere dei problemi in futuro o delle brutte sorprese.
Una volta comprato il veicolo dovrete subito fare l’assicurazione, in modo da poter circolare liberamente senza alcun problema. Potrete anche decidere di fare il tagliando auto, consigliato se volete fare un uso intensivo del veicolo per viaggiare in autostrada.
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