Le 5 migliori auto del segmento C messe a confronto

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Tutto quello che c’è da sapere sul segmento C dell’industria automobilistica e su quali sono le migliori vetture di questa categoria attualmente disponibili in commercio.

 

La classificazione europea dei segmenti auto non è mai stata definita in modo preciso, in quanto non è stata mai ufficialmente approvata dalla Commissione europea; ciò nonostante viene usata fin dai primi anni ’90 a livello informale.

Questa classificazione suddivide le auto in nove differenti segmenti definiti da altrettante lettere dell’alfabeto: A, B, C, D, E, F, J, M e S; i vari modelli di vetture prodotti dalle case automobilistiche sono quindi ripartiti all’interno dei segmenti solo in base alla tipologia di carrozzeria e alla loro dimensione.

Al segmento A, per esempio, appartengono le Micro cars, le Bubble cars e le City cars, le auto segmento B sono le Small cars, definite anche Supermini, mentre al segmento C appartengono le Medium cars, ovvero le auto monovolume e le berline a due volumi, e così via aumentando man mano di dimensioni.

Le auto segmento C, quindi, sono le più numerose in assoluto tra tutte quelle disponibili sul mercato, costituendo di fatto la categoria di produzione più ampia all’interno del settore automotive.

Le migliori auto segmento C

La concorrenza tra le varie case automobilistiche è particolarmente serrata nel segmento C auto e i modelli che vengono prodotti, come accennato in precedenza, sono estremamente numerosi; di conseguenza individuare quali sono le migliori auto categoria C non è affatto semplice perché i criteri di scelta sono diversi e possono incidere in maniera sostanziale sull’eventuale classifica auto migliori.

Alcune vetture, per esempio, sono apprezzate soprattutto grazie al prezzo contenuto, ma questo non le rende automaticamente migliori rispetto ai modelli più costosi; altre, invece, si distinguono per un minor consumo di carburante mentre altre ancora per il tipo di tecnologie adottate.

Per stilare la nostra classifica abbiamo preferito considerare soprattutto quest’ultimo tipo di fattori, quindi le prestazioni, la qualità costruttiva e l’affidabilità delle tecnologie adoperate, piuttosto che il prezzo di listino. Quest’ultimo lo abbiamo considerato soltanto in rapporto ai fattori citati prima; diamo quindi un’occhiata alla nostra classifica delle migliori auto classe C.

 

Mazda 2

Finalmente Mazda ha corretto i difetti delle versioni precedenti, ovvero la scarsa coppia e la rigidità a bassi giri nonché i sistemi di infotainment obsoleti; di conseguenza la nuova Mazda 2 2024, oltre a essere una delle più eleganti berline a due volumi del segmento C, si farà notare anche per le sue caratteristiche di agilità e potenza oltre che per l’incrementata connettività wireless.

L’ulteriore vantaggio della Mazda 2 è rappresentato dal motore da 1,5 litri Skyactiv G da 75 cavalli, caratterizzato da consumi incredibilmente contenuti, che sarà disponibile anche nella versione ibrida elettrica da 90 cavalli. Anche il prezzo è decisamente competitivo, visto che parte dai 18.300 euro.

 

Seat Leon

Se siete appassionati di cura auto fai da te non potrete che apprezzare l’estetica della berlina spagnola a due volumi, le cui linee filanti sono seconde soltanto a quelle della Mazda 2. La bellezza della Leon, infatti, sarà ulteriormente esaltata dopo aver dato una lucidata alla carrozzeria con una buona cera per auto; ma l’estetica non è l’unico punto a favore di questa vettura, che offre tre diversi tipi di motorizzazione tutti altrettanto parchi nei consumi: la gamma diesel e benzina, la gamma ibrida e la gamma a metano. I prezzi partono dai 22.700 euro per la TSI Style 1.0 a benzina da 90 cavalli fino ad arrivare ai 35.400 della e-Hybrid DSG Xcellence 1.4 da 204 cavalli.

 

Renault Megane

Un’altra compatta due volumi che si distingue per il basso consumo di carburante (circa 18 km con un litro di benzina) è la nuova Renault Megane 2024 con motore Nissan da 1.6 litri aspirato a benzina e ibrido plug-in. A partire dall’anno 2024, inoltre, sarà disponibile anche la versione E-Tech 100% elettrica.

La Megane con motore ibrido è attualmente disponibile in due versioni, base e Sporter, a partire rispettivamente da 35.576,4 euro e da 38.326,4 euro.

La versione E-Tech 100% elettrica, invece, sarà disponibile in due diverse versioni, quella base da 130 cavalli di potenza il cui prezzo partirà orientativamente dai 35.000 euro circa, e la versione con motore da 218 cavalli di potenza, il cui prezzo raggiungerà la soglia dei 40.000 euro circa, senza considerare ovviamente eventuali offerte e agevolazioni fiscali.

 

Nissan Leaf Acenta

Un’altra auto interamente elettrica decisamente interessante, sempre appartenente al segmento C, è la Leaf Acenta prodotta dalla casa automobilistica giapponese Nissan.

Questa auto 2 volumi dalle linee marcatamente futuristiche è dotata di un motore interamente elettrico da 150 cavalli di potenza in grado di generare una velocità massima di 144 km/h; la batteria da 40 kWh offre un’autonomia di circa 390 km nel ciclo urbano e di circa 270 km nel ciclo combinato.

La Leaf Acenta è omologata per 5 posti compreso il conducente e integra le tecnologie più all’avanguardia, inclusa la frenata rigenerativa, il sistema di partenza assistita in salita e in discesa, il computer di bordo e altro ancora. È disponibile in diverse versioni a partire da 26.200 euro.

 

Mazda CX-30

Non potevamo certo scontentare gli appassionati dei SUV, e quale modello di categoria C potevamo scegliere se non il CX-30 della casa automobilistica Mazda?

Al pari della Mazda 2 esaminata in precedenza, il SUV CX-30 si fa notare prima di tutto per la sua estetica. I materiali di fabbricazione, il telaio, l’assemblaggio, i rivestimenti interni, tutto in questa vettura è caratterizzato da una qualità superiore alla media, e lo stesso discorso vale ovviamente per la tecnologia, il comfort e le prestazioni di guida.

L’unica pecca della Mazda CX-30 sta nella ripresa, che è inferiore rispetto alle auto di classe berlina; essendo un SUV, però, è del tutto comprensibile visto il peso più elevato della vettura.

 

 

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