Come pulire la valvola EGR sporca o intasata

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Tutto quello che c’è da sapere sulla valvola EGR: che cos’è, a cosa serve, quanto costa e come fare per pulirla e mantenerla in buono stato il più a lungo possibile.

 

Man mano che la tecnologia automobilistica si evolve e si affina, anche le componenti dei motori e le parti per auto tendono a diventare più complesse e delicate. I motori sono tenuti ad assicurare il minimo dei consumi, ma soprattutto il minimo delle emissioni inquinanti, per questa ragione una delle componenti più importanti nelle automobili è il sistema EGR, acronimo che sta per Exhaust Gas Recirculation e che tradotto in italiano significa: ricircolo dei gas esausti.

Come lascia intuire la definizione, quindi, si tratta di un sistema destinato a far ricircolare i gas di scarico del motore prima che vengano emessi attraverso i tubi di scappamento; la ragione per cui è necessario attuare questo ricircolo è abbastanza semplice, e di seguito andremo a spiegarla. Per ora basta dire che il sistema di ricircolo è costituito da un gruppo di componenti che comprende tubi, cavi, un apposito motorino, uno scambiatore, delle elettrovalvole di comando e una speciale elettrovalvola comunemente nota come valvola EGR.

 

Valvola EGR cos’è

Il cuore del sistema EGR è costituito appunto dall’omonima valvola, che come accennato in precedenza può essere una elettrovalvola o una idrovalvola a seconda del tipo di automobile. La valvola EGR è stata originariamente progettata per essere montata sui motori diesel, ma al giorno d’oggi viene installata anche sui motori benzina.

A cosa serve la valvola EGR

La funzione primaria dell’elettrovalvola EGR è quella ridurre le emissioni inquinanti del veicolo e nella fattispecie i NOx, ovvero gli ossidi di azoto. La Comunità Europea ha stabilito infatti che i parametri quantitativi dei gas prodotti da combustioni, in particolar modo gli ossidi di azoto e il particolato, devono rientrare entro i livelli indicati dagli Standard europei sulle emissioni inquinanti; gli standard sono identificati dalla sigla “Euro” seguita da un numero, per esempio Euro4, Euro5 e così via.

Il principio di funzionamento della valvola EGR è oltremodo semplice, essa non fa altro che intercettare una piccola parte dei gas combusti nella fase terminale dello scarico, dal 5 al 15% circa per la precisione, per poi rimetterli in circolo facendoli passare dal collettore di scarico a quello di aspirazione. In questo modo si attua quella che viene definita una combustione dolce, mediante la quale è possibile abbattere parte delle emissioni inquinanti del veicolo.

 

Valvola EGR costo

Il prezzo di una valvola EGR può variare a seconda del modello, e di conseguenza del tipo di motore e di veicolo per il quale è stata progettata. Il costo può oscillare dai 50 ai 400 euro circa o anche di più, quindi, in base alle caratteristiche; dal momento che alcuni esemplari possono rivelarsi particolarmente costosi, quindi, è consigliabile sottoporre la valvola a una regolare pulizia in modo da mantenerla in buone condizioni e farla durare il più a lungo possibile.

 

Valvola EGR sporca: sintomi e conseguenze

Dal momento che la valvola EGR provvede al continuo ricircolo dei gas combusti, a lungo andare questa finisce inevitabilmente per sporcarsi a causa dei depositi di particolato. Il tempo che impiega la valvola a sporcarsi al punto da causare problemi, o bloccarsi addirittura, varia a seconda delle abitudini d’uso dell’automobile; maggiore è la velocità, o la quantità d’aria aspirata dal motore, tanto più rapidamente la valvola si sporca. Nelle auto che montano il filtro aria sportivo, per esempio, la valvola accumula maggiore sporcizia e in meno tempo rispetto a quella di un automobile che monta un filtro dell’aria standard.

Purtroppo non ci sono sintomi appariscenti che indicano fino a che punto la valvola EGR è sporca, fatta eccezione per l’aumento della quantità di fumo nero emesso dallo scappamento. Quel che è certo, invece, è che se la valvola EGR si blocca può avere delle conseguenze sulle prestazioni del motore.

Le conseguenze variano a seconda del tipo di blocco della valvola, che può avvenire in posizione aperta oppure chiusa; se la valvola si blocca in posizione aperta farà affluire nei cilindri più gas di scarico e meno aria, quindi il motore soffrirà difetti di alimentazione: andatura a singhiozzo, buchi di potenza in accelerazione, rumore di sfregamento, difficoltà di accensione e di tenuta del minimo della potenza.

Se la valvola si blocca in posizione chiusa, invece, allora non ci sono conseguenze sul motore ma vengono del tutto meno i suoi effetti di riduzione dei gas inquinanti. In ogni caso, però, il malfunzionamento della valvola EGR viene segnalato sul cruscotto da un’apposita spia.

 

Come pulire la valvola EGR

Molti automobilisti purtroppo, soprattutto i proprietari di veicoli diesel preferiscono ignorare del tutto il problema quando si presenta, e questo non fa altro che peggiorare la situazione per diversi motivi. Per risparmiare sulle spese di manutenzione, infatti, in molti trascurano la pulizia della valvola EGR e nel momento in cui questa si blocca, invece di provvedere alla sua sostituzione, si limitano a disattivarla oppure a escluderla, facendo riconfigurare e rimappare i parametri della centralina elettronica del veicolo.

È inutile dire che le conseguenze di un tale gesto sono innanzitutto un aumento delle emissioni inquinanti del veicolo, nonché un reato in quanto sia l’operazione di configurazione della centralina sia l’assenza della valvola EGR sono illegali, e se sottoposti a controllo si rischiano serie sanzioni.

Nel caso in cui la valvola EGR arrivi a sporcarsi al punto da causare uno dei problemi descritti in precedenza, quindi, l’unica soluzione è portarla dal meccanico, il quale provvederà a smontarla e a valutare se è possibile semplicemente pulirla oppure bisogna sostituirla.

Come pulire valvola EGR senza smontarla

Per mantenere pulita la valvola EGR senza essere costretti a smontarla, invece, basta premurarsi di aggiungere periodicamente uno speciale additivo al carburante, la cui funzione è appunto quella di rimuovere le impurità. In commercio si possono trovare diversi prodotti del genere, il cui costo può oscillare dai 10 ai 50 euro a seconda del tipo e del produttore.

 

 

 

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