Tunap 183 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Si rivela semplice da usare poiché il flacone da 200 ml deve essere interamente versato in un serbatoio diesel, fino a un massimo di 60 litri di capienza. Anche quelli più piccoli, intorno a 40/45 litri, ne traggono beneficio anche se la concentrazione si rivela maggiore. Per vedere risultati è comunque necessario avere un motore non eccessivamente sporco.

 

Principale svantaggio

Non tutti gli utenti sono soddisfatti dopo l’utilizzo, ciò però non è direttamente imputabile all’additivo che comunque svolge egregiamente il suo lavoro ma allo stato degli iniettori, evidentemente fin troppo sporchi. Il vero problema del prodotto è dato dalla scarsità di informazioni e dal nome rappresentato da un codice, che rende difficile l’identificazione per i non esperti.

 

Verdetto 8.9/10

Il prezzo è inferiore rispetto alla media perché parliamo di una confezione da soli 200 ml, rispetto a quelli da un litro che solitamente possiamo trovare in commercio e che dunque possono essere utilizzati per svariate applicazioni. Tunap è una garanzia del settore, ideale per chi vuole un’auto scattante, meno rumorosa e che generi meno fumo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Brand tedesco

Tunap è un brand con sede in Germania, a Wolfratshausen, che opera a livello internazionale ed è parte del ben noto gruppo Wurth. Produce una vasta gamma di articoli, da additivi per i motori fino anche a prodotti per la cura della pelle e del benessere personale. Un colosso quindi che ha aumentato in modo cospicuo i suoi guadagni negli ultimi vent’anni: basti pensare che il fatturato di 63 milioni di euro è stato quadruplicato nel 2020. 

La ricerca interna per migliorare la propria linea è un principio chiave in Tunap, nel 2019 la compagnia ha resi pubblici degli studi su un fenomeno di pre-iniezione che può presentarsi nei motori moderni, creando il primo additivo pre-iniezione sul mercato, che impedisce la formazione di depositi nella camera di combustione. 

Questo piccolo preambolo era necessario per capire che l’additivo Tunap 183 che abbiamo recensito nel nostro articolo, nonostante abbia un prezzo basso e sia quindi scelto dagli utenti che vogliono spendere quanto meno possibile, si rivela comunque un prodotto valido, realizzato da una compagnia con una lunga esperienza nel campo.

Additivo

Parte del costo contenuto, comunque, è imputabile anche alle dimensioni della bomboletta, che contiene infatti soltanto 200 ml di prodotto ed è sufficiente per un solo utilizzo in un serbatoio da circa 50 litri. Il 183 è considerato un additivo di finitura, ovvero deve essere utilizzato solo dopo aver inserito un altro prodotto Tunap, il 134, che pulisce in modo approfondito gli iniettori, mentre il 183 va a rifinire il lavoro migliorando le prestazioni in fase di combustione del carburante.

Se siete già abituati a utilizzare ogni due o tre pieni un additivo, allora lo stato del motore e degli iniettori potrebbe essere adeguato per ospitare direttamente il 183, in tal caso non avrete nemmeno bisogno dell’aiuto del meccanico di fiducia, vi basterà assicurarvi di avere il serbatoio quasi vuoto e versare tutto il contenuto della confezione.

L’utilizzo di un additivo solitamente serve innanzitutto a combattere il deterioramento dato dalla combustione del carburante, rimuovere le impurità dagli iniettori e quindi far guadagnare al veicolo una minore fumosità e prestazioni agili. Non sempre però si vedono risultati poiché non si tratta di un liquido miracoloso. Qualora dopo due o tre trattamenti ripetuti nei mesi di utilizzo dell’automobile non vi siano sostanziali cambiamenti in nessuno degli ambiti citati, potrebbe essere arrivato il momento di affidare l’auto al meccanico, che provvederà a smontare i pezzi da pulire in modo certosino.

 

Per tutti i motori diesel

Come esplicitato dal produttore, 183 sostituisce il vecchio 182, con una sostanza che agisce a livello molecolare e in grado di lubrificare qualsiasi motore diesel, da quelli moderni a quelli più datati, proteggendo i componenti dall’usura. L’unico difetto riscontrato dai consumatori è nella nomenclatura degli articoli Tunap, bisogna infatti avere una chiara conoscenza dei codici utilizzati dalla compagnia per avere idea di cosa si sta inserendo nel serbatoio, si rischia infatti di versare additivi che non sono pensati per i motori diesel. 

Un po’ di chiarezza in più in merito, anche con una semplice scritta che non fosse in tedesco, per gli utenti non conoscono la lingua, non avrebbe guastato. Qualora il Tunap 183 rientri tra gli additivi che possono fare al caso vostro, potete acquistarlo cliccando direttamente sul link in basso, attendendo che il prodotto arrivi direttamente a casa vostra.

 

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2 COMMENTI

Luigi

November 28, 2021 at 12:47 pm

Buongiorno, vorrei sapere la differenza tra il 183 ed il 984. Grazie.

Raspunde
ProjectM

November 30, 2021 at 7:53 pm

Salve Luigi,

il Tunap 183 è un protettivo generico, serve soprattutto quando vengono utilizzati carburanti differenti, con questo prodotto si scongiura l’eventuale deterioramento degli iniettori e del motore a gasolio. Il Tunap 984, invece, protegge direttamente gli iniettori, con funzione lubrificante e volta alla pulizia degli stessi. È generalmente meno aggressivo rispetto agli altri prodotti Tunap quindi è da preferire per la maggior parte dei casi, magari in vista di un tagliando.

Saluti

Team AP

Raspunde