Con il mondo del lavoro ad essere cambiato in maniera così profonda negli ultimi anni e la tecnologia ad aver fatto passi da gigante, ogni settore professionale – così come ogni branca della nostra società – ha subito cambiamenti profondi. Questo si traduce, sicuramente, nell’introduzione di nuovi ritrovati tecnologici e digitali all’interno dei vari settori lavorativi, con lo scopo di semplificare le pratiche e le mansioni quotidiane, a fronte di un aumento della produttività e di una diminuzione considerevole dei costi di gestione.
Il fleet management nelle aziende di trasporti ne è l’esempio lampante. Questa pratica di gestione della flotta aziendale, sempre più diffusa all’interno delle company appartenenti a questo macro-ambiente lavorativo, può essere svolta anche attraverso software specifici erogati da aziende esperte di settore e permette, oltre a risparmiare tempo, anche di implementare la qualità dei servizi che si offrono ai clienti, grazie alla possibilità che le company hanno di ottenere una più chiara visione d’insieme relativa ai veicoli che compongono la flotta stessa.
Quando si parla di fleet management, nella fattispecie, si fa riferimento a tutto ciò che concerne i processi amministrativi di acquisizione, gestione, manutenzione, organizzazione e controllo dei mezzi. Vien da sé che questo concerna anche l’analisi e il monitoraggio in tempo reale dei vari mezzi dell’azienda, siano essi in proprietà o noleggio, in modo tale da poter gestire il parco veicoli in maniera chiara e precisa con l’ausilio, come detto, di componenti hardware e software GPS specifici per il corretto funzionamento di questa specifica attività. Scopriamo, nelle prossime righe, cos’è il fleet management nel dettaglio e quali sono i motivi per cui è così importante per le aziende di trasporti.
Fleet management: ecco di cosa si tratta
Quando si parla di fleet management, dunque, si fa riferimento alla gestione della flotta aziendale, per l’appunto. Si tratta di un aspetto fondamentale per l’andamento del quotidiano lavorativo di un’azienda di autotrasporti che si immette nel sempre più competitivo mercato contemporaneo, a prescindere dal numero di veicoli di cui dispone.
La gestione di una flotta aziendale prevede, come già precedentemente accennato, l’utilizzo di soluzioni differenti, tra hardware e software, che permettano di geolocalizzare i veicoli, di monitorarne l’andamento e di elaborare tutti i dati in modo tale da poterne disporre comodamente da qualsiasi device per poter comprendere le condizioni dei mezzi, la manutenzione necessaria per i singoli veicoli e, in generale, per poter gestire nel migliore dei modi l’intero parco veicoli.
Con i software per il fleet management è possibile personalizzare a fondo ogni parametro, in modo tale da poter gestire al meglio il lavoro degli autisti e avere sotto controllo ogni singolo veicolo, facendo in modo di migliorare anche i servizi offerti al cliente, con una maggiore attenzione nei confronti dei singoli mezzi.
I vantaggi del fleet management per le aziende di autotrasporti
Viste le premesse fatte, si può evincere chiaramente che un fleet management innovativo arrechi numerosi vantaggi alle aziende che lo attuano. In primo luogo, una flotta ben organizzata e monitorata in ogni minimo attenzione vede i costi di manutenzione diminuire drasticamente. Tenendo sotto controllo ogni mezzo della flotta in tempo reale e con comodità si ha la possibilità di effettuare tutte le migliorie necessarie per poter migliorare l’esperienza dei clienti.
Oltre a questo, si riducono i tempi decisionali e si ottimizzano i consumi di risorse all’interno della company, soprattutto grazie all’eliminazione dei grossi faldoni cartacei riguardanti i singoli veicoli, ora sostituiti dai dati disponibili a portata di click sui software più avanzati di fleet management in cui registrare i vari mezzi della flotta aziendale.
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